Udinese-Roma, Mourinho: “Domani partita complicata, il mercato…”
Alla vigilia di Udinese-Roma, José Mourinho, tecnico dei giallorossi, ha presentato la sfida in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Udinese-Roma, le parole di Mourinho in conferenza
Come sta la squadra oltre i 5 infortunati?
“Camara non ha i 90 minuti e non ha la possibilità di comunicare la partita. Nemmeno la conoscenza del nostro metodo di gioco. Ha dimostrato la sua qualità in allenamento, è un giocatore di qualità che ci aiuterà tanto. Per ora andrà in panchina, poi piano piano ha un percorso da fare. La gara di Udine sarà difficile, la più complicata del campionato ad oggi. Sanno gestire la partita e i tempi della gara come vogliono loro. Hanno questa intelligenza di condizionare l’arbitraggio, è una squadra che mi piace e rispetto. Domani sarà difficile”
Addio al tennis di Serena Williams, cosa ha rappresentato?
“Sportive come Serena sono eterni, la storia di una dimensione eterna. Di generazione in generazione non si dimentica. Quello che ha fatto in campo è indimenticabile. Anche per quello che ha fatto fuori è eterna. Per me”.
Tutti sono a disposizione?
“El Shaarawy, Kumbulla, Darboe, Zaniolo e Wijnaldum non ci sono. Dybala e gli altri stanno bene”
Ritiene congrua la sanzione applicata dall’Uefa?
“Non penso ci siano due pesi e due misure. E’ un meccanismo che però dentro la sua onestà penalizza troppo chi lo vuole fare in un modo virtuoso e che in modo indiretto protegge che non lo fanno in modo virtuoso. Protegge anche le squadre che sono delle potenze. E’ un meccanismo onesto, non dico il contrario. Quello che mi colpisce di più è che a livello competitivo penalizza chi vuole diventare grande. Non c’è grande fair play nel meccanismo sportivo del Financial Fair Play”
Quale sarebbe un meccanismo virtuoso secondo lei?
“Io alleno e alleno con piacere, mi fa piacere, anche se non tanto, con questa condizionante. Ma è dura. Con qualche milione in più la Roma sarebbe in condizione di sognare. Per pochi milioni siamo condizionati ed è molto più difficile poter arrivare. Quello che ha fatto Pinto è brillante, ma è duro. Poi vedi la dimensione della squadra. Ovviamente mi piacerebbe avere qui Veretout, per fare un esempio, o un quarto o quinto difensore centrale. Mi piacerebbe avere qui Felix perché è un bambino che abbiamo preso dalla Primavera per farlo crescere. Noi però siamo condizionati dal FFP. Però va bene e ci divertiamo uguale”
Come gestirà Smalling?
“La gestione era stata fatta con il Monza, ma poi abbiamo avuto il problema di Kumbulla che ha scombinato i nostri piani. Non abbiamo alternative, domani in panchina ci sarà Tripi”.
Domani affronterete un avversario difficile. Passerete a 4 nel corso del match?
“Passare a 4 è una cosa che possiamo fare sempre, come contro la Juve. Non è un problema per noi ma una soluzione. Possiamo farlo anche all’inizio di una partita. L’udinese è molto forte, gioco diretto, contropiede, palle inattive. Sarà una partita difficile”.