Udinese, Padelli: “La mia esperienza la trasmetterò ai miei compagni”
Daniele Padelli, fresco vincitore dello scudetto con l’Inter, è stato presentato quest’oggi come nuovo portiere dell’Udinese.
“Ci tengo a ringraziare tutti per questa nuova possibilità di vestire il bianconero, arrivo con tanta esperienza in più rispetto a 8 anni fa e sono qui per provare a trasmetterla ai miei compagni più giovani come Destiny. Cercherò di aiutare a migliorare l’approccio e la mentalità in allenamento, a 35 anni sono riuscito a vincere uno Scudetto, vuol dire che quanto ho fatto è servito per arrivare all’obiettivo”.
Alcune parole sugli altri portieri:
“Udine è una fucina di talenti per la porta, poter lavorare con Silvestri, Scuffet, Piana e i preparatori è bello, si crea un bel gruppo. Stiamo lavorando tanto e bene, stiamo lavorando al meglio per una stagione che dev’essere importante per tutti. Dovremo essere un gruppo unito e noi portieri siamo così, se uno dei miei compagni dovesse diventare protagonista sarei felice per loro”.
Padelli, dopo 8 anni, è tornato ad Udine, dove ha militato dal 2011 al 2013.
“Non vedevo l’ora innanzitutto di riavere i tifosi allo stadio, senza di loro era uno sport diverso, non c’era quella tensione e quella carica che i tifosi dell’Udinese possono darti. Ora con lo stadio nuovo sono più attaccati al campo e si sentono, sono sicuro ci daranno una grande mano”.
Gli obiettivi: “Prima di tutto dobbiamo lavorare per creare un gruppo unito, ma non è una frase fatta funziona così, bisogna remare tutti dalla stessa parte dando il massimo per mettere anche in difficoltà il mister nelle sue scelte. Ci dev’essere una spinta collettiva per raggiungere anche risultati inaspettati, non mi piace fare pronostici o proclami, bisogna guardare partita per partita. Intanto dobbiamo pensare a vincere con l’Ascoli, solo dopo penseremo alla Juventus. Udine ce l’ho nel destino, io sono venuto qui cominciando praticamente la mia carriera in Serie A, ho giocato anche in Europa League e ho sposato una ragazza di qui. L’esordio con l’Inter l’ho fatto qui. Quando mi è arrivata la proposta sono stato felicissimo perché Udine la sento come una casa“.