Udinese-Napoli, c’è necessità di riscossa

Udinese-Napoli, c’è necessità di riscossa

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Udinese-Napoli sarà una delle tre partite che si giocherà oggi alle 15. Al Friuli vanno in campo due squadre che hanno bisogno di una svolta dopo alcuni risultati negativi. L’Udinese non vince dal 12 dicembre e ora si trova al tredicesimo posto con 16 punti a +4 dalla zona retrocessione senza dimenticare una partita in meno. Il Napoli ha ottenuto 4 punti nelle ultime 5 partite, solo 7 da quando sono terminati i gironi di Europa League. I partenopei hanno bisogno di vincere se vogliono continuare a lottare per la zona Champions League ed evitare la crisi. Al momento sono settimi con 28 punti e una partita in meno.

Luca Gotti punta sulla consapevolezza e sulle qualità della sua squadra. Le assenze sono tante, ma vuole una Udinese pronta a toccare i nervi scoperti del Napoli. Emergenza in attacco per i friulani che saranno senza Okaka, Forestieri, Pussetto e Deulofeu. Per questo motivo dietro a Lasagna sarà avanzato Pereyra. Gli altri indisponibili sono Nicolas, Jajalo e Nuytinck. In difesa Bonifazi è favorito su De Maio, Molina sembra in vantaggio su Stryger-Larsen. Il leader del centrocampo è sempre Rodrigo De Paul che quest’anno ha steccato solo contro la Juventus.

Anche il Napoli di Gattuso continua ad avere problematiche in attacco. Mertens è stato convocato, ma deve recuperare, Osimhen è ancora fuori. Per questo verrà confermato il reparto visto nelle ultime uscite con solo un ballottaggio tra Lozano e Politano e Petagna punta centrale nel 4231. In difesa, invece, Rrahmani potrebbe partire titolare per la prima volta al posto di Maksimovic. Meret sarà con ogni probabilità il titolare, mentre Hysaj è favorito su Mario Rui.

Udinese-Napoli si è giocata 38 volte in Friuli. 13 sono le vittorie dell’Udinese, 18 i pareggi, solo 7 le vittorie del Napoli. I partenopei hanno vinto in tre delle ultime quattro occasioni. L’Udinese, invece, non vince dall’aprile 2016. L’anno scorso finì 1-1 e costò la panchina a Carlo Ancelotti.