Udinese, Marino: “Continueremo a stupirvi settimana dopo settimana”
Il direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, in cui ha parlato del magico momento che sta vivendo la squadra. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da CalcioNews24.
Udinese, le parole di Pierpaolo Marino sul momento della squadra
Su Sottil
«Lui ha realizzato un grande lavoro, non c’è dubbio. Ma va sottolineato che è stato aiutato dall’aver trovato un gruppo unito, con giocatori di qualità, una squadra forte. Poi lo ha facilitato anche il fatto di conoscere un ambiente e un modo di lavorare in cui ha giocato per quattro anni: ero direttore anche allora… Insomma: è tornato in un ambiente che praticamente non aveva mai lasciato e, da allenatore, ha trasmesso ai giocatori le caratteristiche che lo avevano fatto amare da giocatore».
Samardzic e i parallelismi con RIvera
«E anche in questo caso non avete visto ancora nulla di quello che mostra a noi in allenamento. Deve crescere, si deve affinare. Quando è arrivato, l’anno scorso, gli dissi “ti chiamerò Golden Boy”, perché mi ricorda Rivera, ma un rivera mancino e non destro, quindi ancora più “sensibile”. E lo dico a ragion veduta perché sono così anziano – sorride – da aver ancora sfidato Rivera con l’Avellino».
Sugli obiettivi stagionali e il momento di commozione post Verona
L’obiettivo stagionale
«Vincere partita per partita. Continuare a stupire settimana per settimana. Perché – sorride – vi abbiamo stupiti, vero?».
Commozione nel post Verona
«Mah, non tanto – sorride – Faccio da tanti anni questo mestiere, ma sempre con la stessa passione. E allora in momenti come questi ti senti partecipe, sebbene non protagonista diretto, nel vivere il record nella storia dell’Udinese e la splendida prova della squadra. L’emozione la provi perché non è solo un mestiere: è il sentimento che sta alla base di tutto per poter fare bene la professione. E’ la molla che mi ha spinto a diventare il direttore più giovane in avvio di carriera e quello più anziano adesso».