Udinese-Juventus, Sottil: “Buon secondo tempo, ma le partite si giocano per intero”

L'intervista a Sottil dopo la sconfitta dell'Udinese contro la Juventus

L'intervista a Sottil dopo la sconfitta dell'Udinese contro la Juventus (Getty Images) - calcioinpillole.com

Non buona la prima dell’Udinese nel nuovo campionato di Serie A. La squadra di Andrea Sottil è caduta amaramente tra le mura amiche della Dacia Arena contro una buona Juventus. La gara si è decisa già al primo tempo, con i torinesi che hanno segnato ben tre reti chiudendo di fatto la partita. Nella seconda frazione di gara è venuta fuori l’Udinese, ma nonostante le buone occasioni sono mancati gol. Si è detto rammaricato Andrea Sottil alla fine della gara. Intervistato ai microfoni di DAZN ha espresso le sue sensazioni sulla partita.

Udinese-Juventus, Sottil: “Mi fa arrabbiare il mercato”

Prestazione: “Non va bene fare le cose sul 3-0. Questo non mi piace. Se una squadra sa fare delle cose le fa sempre. Poi siamo consapevoli che si giocava contro una corazzata. Ma non vuol dire. Il primo gol lo abbiamo regalato. L’atteggiamento c’è stato. Abbiamo tirato 18 volte in porta. Abbiamo tirato più calci d’angolo della Juve. Davanti non abbiamo fatto male, siamo stati pungenti. La cosa che mi fa arrabbiare è questo maledetto mercato. Vedi la situazione di Samardzic. Non vuole essere un alibi, ma il giocatore ci è mancato. Però portiamo a casa il secondo tempo anche se non mi piace. Perché si può perdere nel calcio ma le partite vanno giocate dal primo all’ultimo minuto”.

Cosa è mancato:C’è stato un calo mentale. In allenamento li ho visti bene, carichi. Stasera è mancato qualcosa. Insomma, è chiaro che la Juventus è brava a trovarsi, ad avere certi movimenti. Poi abbiamo iniziato ad avere più veemenza, e abbiamo giocato un secondo tempo molto bello. Quando non vedo le cose fatte è mio dovere spiegare le cose ai miei giocatori. C’è la difficoltà dell’avversario, ma non possiamo regalare mezz’ora all’avversario”.