Udinese-Juventus, Allegri: “Da migliorare la gestione della palla. Chiesa è un attaccante”

Udinese-Juventus, Allegri: “Da migliorare la gestione della palla. Chiesa è un attaccante”

Udinese-Juventus, l'intervista ad Allegri dopo la vittoria (Getty Images) - calcioinpillole.com

Juventus che vince e convince alla Dacia Arena di Udine. I bianconeri hanno asfaltato i rivali, padroni di casa, chiudendo i giochi già nel primo tempo. 45 minuti pazzeschi, conditi dai tre gol della gara. Marcatori Federico Chiesa (in rete già al 2′), Dusan Vlahovic dal dischetto e Adrien Rabiot a chiusura del prima frazione di gara. Nel secondo tempo è venuta fuori l’Udinese , anche se sono mancati i gol. Si può dire assolutamente soddisfatto Massimiliano Allegri, l’allenatore della Vecchia Signora che ha dato una netta risposta alle critiche che lo avevano sommerso. Intervistato ai microfoni di DAZN, il tecnico toscano ha affrontato diversi temi.

Udinese-Juventus, parla Allegri

Kostic fuori, il motivo: “Perchè avevo anche Iling, sono in due nello stesso ruolo. Se fosse uscito prima Chiesa, avrei messo Kostic, con Chiesa ancora dentro ho preferito mettere Iling perchè è un giocatore che va più dentro il campo, rispetto a Kostic che è un giocatore più lineare”.

Gestione diversa rispetto alla scorsa stagione: “Ci sono due cose che dobbiamo migliorare: una, guardando il secondo tempo, è la gestione della palla, vuol dire che va fatta nella metà campo avversaria e che bisogna muoversi un pochino. E’ vero che stasera faceva molto caldo, avevamo giocatori che rientravano da infortuni, avevamo Fagioli, Mckennie aveva lavorato un pochino a parte. Ho fatto due sostituzioni a fine primo tempo perchè avevo bisogno di un giocatore un pochino più di regia. Miretti ha fatto veramente una bella partita, così come Weah. La seconda cosa da fare, è quando non riesce a gestire bene la palla, che sbagli, dietro la metà campo devi difendere in modo diverso. E’ vero che vincevi 3-0, però le partite fanno presto a cambiare, prendi un gol e poi diventa tutto più complicato”.

Chiesa attaccante: “Secondo me Chiesa è un attaccante, poi magari mi sbaglio, ma Chiesa è un attaccante. Da esterno si isola troppo e diventa solo un giocatore di ripartenza. Stasera Federico, da giocare vicino a Vlahovic, è stato bravo. Stanno migliorando e credo che lui in quella posizione debba migliorare ancora di più quando siamo in fase di non possesso. Stasera è stato bravo in quella mezz’ora insieme a Vlahovic, dopo quando si è un pochino isolato dalla parte sinistra, sono entrati dentro. Chiesa deve essere un giocatore da 14-16 gol e credo che quest’anno riuscità a farli. Farlo giocare da esterno è un po’ riduttivo”.