Udinese-Inter 0-0, pareggio a reti bianche a Udine e i nerazzurri rimangono secondi

A Udine termina 0-0 la gara tra Udinese e Inter. Scintille nel finale che portano all’espulsione di Conte ed Oriali, quest’ultimo dopo il fischio finale. I nerazzurri non riescono ad agganciare il Milan, sconfitto a San Siro con un sonoro 3-0 dall’Atalanta.

Udinese Inter, il primo tempo

Al 3′ rischia subito Bastoni che rinvia addosso a De Paul, rimpallo che favorisce Lasagna al tiro da posizione favorevole: conclusione deviata in corner, ma c’era stato un fallo di mano proprio dell’argentino. All’8′ De Vrij lancia in profondità per Lautaro che scatta in posizione irregolare prima di superare Musso col diagonale. Punteggio che rimane sullo 0-0. Al 22′ occasione bianconera con Stryger Larsen. Il cross è di De Paul dalla sinistra, bravo il danese a tagliare il campo e a staccare sopra Young, il pallone termina alto. Al 23′ occasione enorme per Lautaro. Becao sbaglia in impostazione e libera il Toro per la conclusione, destro forte e angolato sul quale Musso compie un intervento provvidenziale. Al 29′ Barella prova con un destro al volo da fuori area che non va lontano dallo specchio della porta. Al 33′ sostituzione tattica nell’Udinese: esce Arslan, già ammonito e a rischio espulsione, dentro Walace.

Udinese Inter, il secondo tempo

Al 53′ Pereyra spara alto! Torre di Lasagna, controllo e destro al volo che va altissimo. Al 60′ cross dalla destra interessante da parte di Barella, Lautaro in ritardo non ci arriva. Al 63′ ripartenza potenzialmente fulminante dell’Inter ma il il pallone di Hakimi per Lukaku è troppo lungo. Minuto 67′ occasionissima per l’Udinese con De Paul. Destro pericolosissimo dell’argentino, tiro piazzato che esce di poco con Handanovic immobile. Al 75′ chance per l’Inter con Hakimi pericoloso con un tiro diagonale che termina fuori di poco. All’80’ debole tiro di destro di Sensi, tutto facile per Musso. Finale di gara con il posssesso dell’Inter, Udinese a copertura della propria area. Nel recupero espulso Conte per proteste reiterate nei confronti di Maresca.