Udinese, Gotti: “Bravi a non lasciare la partita in mano all’Atalanta”
Un pareggio conquistato nel finale con tenacia e determinazione, grazie alla rete in pieno recupero di Beto. Possono sorridere Luca Gotti e l’Udinese, dopo l’1-1 contro l’Atalanta. Ecco quanto dichiarato dal tecnico dei friulani ai microfoni di Dazn.
GRANDE PERIODO DI CRESCITA PER L’UDINESE, QUANTO HA LAVORATO SULLA SQUADRA? – “Ci siamo detti fin dal primo giorno di ritiro della necessità, e della voglia, di alzare il nostro livello sotto tutti i punti di vista. Tecnico, tattico e di mentalità. Pian piano stiamo facendo questo percorso. Abbiamo perso contro avversari molto forti, ma per il resto siamo sempre stati nelle partite con un bel gruppo di ragazzi giovani che crescono”.
BETO ATTACCANTE FISICO MA ANCHE MODERNO E DI GRANDE QUALITÀ – “Quello che vale per Osimhen e Abraham, parlando di attaccante moderno, vale anche per Beto. Al di là della fisicità, ha una gamba e un passo diversi, ma soprattuto l’attacco della profondità. È importante avere un giocatore che può fare da riferimento spalle alla porta, ma che parta anche verso lo spazio. Fa la differenza con gli avversari”.
OGGI I DUE CENTRALI HANNO CREATO DIFFICOLTÀ ALL’ATALANTA – “L’abbiamo preparata così. Non volevamo concedere spazio ai centrocampisti dell’Atalanta. Abbiamo corso dei rischi ma ci siamo creati anche il vantaggio di sfruttare gli spazi che l’Atalanta ci ha lasciato. È stato importante non andare in doppio svantaggio. Il pareggio premia lo spirito della squadra che non ha mai lasciato la partita all’Atalanta. Sul gol preso Becao non ha accorciato per l’unica volta? È un salto di mentalità che dobbiamo fare. Becao era ancora fermo su un fallo a centrocampo e abbiamo perso qualche secondo”.