Andrea Sottil ha presentato in conferenza stampa la prossima di campionato contro il Genoa. Tutte le dichiarazioni del tecnico dell’Udinese
L’Udinese è chiamata ad una grande prova di forza per rimanere a galla. L’inizio di campionato è stato pessimo, così tanto che anche l’operato di Andrea Sottil è stato messo in dubbio. Bisogna rialzarsi subito, anche perché i friulani possono contare su una rosa di discreto livello. L’ultima sconfitta contro il Napoli per 4-1 ha pesato come un macigno, aggiungendosi al disastro generale. La prossima di campionato vedrà l’Udinese affrontare il Genoa in casa. E’ vietato sbagliare ancora, servono i tre punti, anche se sarà una gara parecchio tosta dato che la squadra di Gilardino ha dimostrato ottime cose in questo avvio da neopromossa. Come di consueto, ha presentato la gara in conferenza stampa Andrea Sottil. Di seguito le sue dichiarazioni.
Avversario: “Il Genoa è una squadra forte e in salute. Dobbiamo stare molto attenti, dobbiamo essere pronti a fare una gara importante. Non è comunque la nostra ultima spiaggia. Siamo consapevoli di quello che stiamo vivendo. Contro la Fiorentina c’è stata la prestazione ma non è arrivata la vittoria”.
Condizione: “Siamo una squadra che ha cambiato parecchi elementi. Si sono aggiunti gli infortuni. Io punto su questo gruppo che ha dimostrato affidabilità. Abbiamo dei punti fermi. Chi è pronto sta dimostrando di saper vivere il momento e scenderà in campo. Le rotazioni non sono obbligatore. In qualche ruolo non ci sono grandi scelte, ma recuperiamo Kabasele. Un difensore importante! Le scelte nella mia testa sono definite”.
Samardzic: “Samardzic gioca sulle mezzali ma in fase offensiva fa il trequartista. E lo sta facendo bene dato che i suoi gol arrivano in quel ruolo. Deve trovare più continuità nelle due fasi. E’ migliorato ma può farlo ulteriormente. Lui vuole completarsi per arrivare al top”.
Pereyra e Aké: “Pereyra sta molto meglio. Lavora con la squadra da un mese. Non ha nelle gambe 100 minuti dello scorso anno, ma potrebbe partire titolare. Aké esterno offensivo puro. Sta crescendo. Può essere quindi di centrocampo, una mezzala. Un giocatore con qualità importanti e io lo tengo in considerazione. Il campionato è ancora lungo ma la sua crescita è evidente”.
Lucca: “Contentissimo di lui. E’ al primo anno in A e si sta muovendo bene. Gli manca il gol, ma sono convinto che appena inizierà non si fermerà più. Deve trovare la serenità mentale continuando a giocare con la squadra.