Udinese-Fiorentina, Italiano: “Oggi servivano solo i tre punti, su Dodò…”

Udinese-Fiorentina, Italiano: “Oggi servivano solo i tre punti, su Dodò…”

(Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

Si è concluso pochi minuti fa il match delle 15:00 tra Udinese e Fiorentina, valido per la 5a giornata di Serie A, in cui i ragazzi allenati da Vincenzo Italiano sono riusciti a portare a casa i tre punti grazie ai gol di Martinez Quarta e Giacomo Bonaventura, sempre più leader dei viola. Grazie a questa vittoria il club di Rocco Commisso aggancia la Juventus e si posiziona al quinto posto in classifica, mettendo una buona base per le partite che verranno nelle prossime settimane.

Per commentare la vittoria e analizzare la prestazione dei giocatori della Fiorentina, l’allenatore ex Spezia si è presentato davanti ai microfoni di DAZN, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla partita appena terminata contro l’Udinese. Di seguito le sue parole.

Udinese Fiorentina Italiano
(Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

Le parole di Italiano dopo Udinese-Fiorentina: “Serviva portare a casa la vittoria. Sappiamo anche soffrire”

“Il risultato in questo momento è la cosa più importante, mettere punti in cascina è sempre fondamentale. Siamo capaci anche a soffrire e i ragazzi l’hanno dimostrato oggi, in alcuni momenti serve solo pensare a portare a casa il risultato. Martinez Quarta? Si è ripetuto, Bonaventura gli ha dato una palla stupenda e lui è stato bravissimo a concretizzare quell’occasione che non è mai semplice. Quando ho visto l’occasione di Lucca ho pensato di cambiare e difendere, così non era il caso di far entrare Ikoné, anche se è importantissimo per la Fiorentina”. 

“Maxime Lopez? Non è facile arrivare ed integrarsi subito con i compagni, soprattutto su un campo del genere che non era bellissimo e rendeva difficile il palleggio. Ha una grande intelligenza calcistica, ho voluto dargli la possibilità di giocare oggi e giovedì per entrare nei meccanismi. Dodò? Gli si è girato il ginocchio, mi auguro che non sia nulla di grave, ma lo capiremo dopo gli esami”.