Udinese-Fiorentina 1-0, alla Dacia Arena la decide Nestorovski
All’ultimo respiro, o quasi, ci pensa Nestorovski, imbeccato dalla solita perla di De Paul, a decidere Udinese-Fiorentina, con un bel gol di testa all’86’. Una partita senza grandi emozioni, tra due squadre appaiate in classifica e senza grandi pressioni, né particolari ambizioni. I friulani, in formazione praticamente obbligata, alla fine dei conti meritano la vittoria. La Fiorentina, che ritrova nel blocco dei titolari Ribéry, ma anche Castrovilli ed Eysseric, i migliori in campo contro lo Spezia, non punge quasi mai. Gotti e Prandelli giocano a specchio, e se nel primo tempo le due squadre si annullano, nella ripresa lo spettacolo è decisamente più piacevole, pur senza far mai sobbalzare sul divano. Alla fine, un risultato che penalizza la partita ordinata e attenta della Fiorentina, che non riesce a trovare continuità, almeno nei risultati.
Primo Tempo
La prima parte di Udinese-Fiorentina scivola via senza grandi emozioni, confermando i presupposti della vigilia. Le squadre, in acque tranquille e senza grandi ambizioni oltre quella della salvezza, pensano principalmente a non prendere gol. Senza sbilanciarsi quasi mai e senza proporre granché davanti, consapevoli che oggi un punto guadagnato rappresenta un passettino sufficiente per entrambe. L’unica vera occasione è quella di Stryger Larsen, su una ripartenza, lanciato in porta da De Paul. Bravo Dragowski a salvarsi, di piede, in corner. Dall’altra parte, Ribéry è costretto spesso ad abbassarsi, senza riuscire ad accendere la luce di una squadra comunque ordinata, compatta e ben messa in campo.
Secondo Tempo
Decisamente più divertente la seconda frazione di Udinese-Fiorentina, che si allungano un po’ e provano a giocarsela a viso aperto. La prima occasione è per Molina, servito da Nestorovski in ripartenza, ma calcia alto. Qualche minuto dopo risponde la Fiorentina, con Ribéry bravo a sfruttare un errore in fase difensiva di Walace. Il francese serve Vlahovic lanciato verso la porta, ma Musso è bravo a rispondere. Nella girandola dei cambi, Prandelli butta dentro Kokorin per lo stesso Ribéry, e Caceres per Malcuit. Gotti, invece, sceglie, per forza di cose, il giovanissimo Braaf, all’esordio, al posto di Llorente. L’Udinese guadagna campo, e all’86’ è Nestorovski a sbloccare il risultato: cross di De Paul, che becca la difesa viola in controtempo, il macedone alle spalle di Milenkovic schiaccia di testa tra le gambe di Dragowski. Non c’è tempo, per la Fiorentina, di reagire, finisce così, con l’Udinese che porta a casa i tre punti e stacca di dieci punti il Cagliari terzultimo.