Udinese Maignan – Il match di ieri tra i friulani e il Milan a regalato, oltre che una moltitudine di emozioni, anche uno spiacevole episodio di razzismo che ha coinvolto il portiere francese. Il club bianconero ha emanato, questa mattina, una nota di solidarietà nei confronti del giocatore, condannando ogni tipo di atteggiamento razzista.
Il match di ieri tra Udinese e Milan è stato macchiato da un triste episodio di razzismo che ha visto coinvolto il portiere rossonero Mike Maignan. Nei minuti finali del primo tempo, infatti, il francese aveva deciso di lasciare il campo per via di cori razzisti che lo avevano investito per quasi tutta la durata del match, per poi tornare sui suoi passi e continuare regolarmente a giocare. A fronte dello spiacevole fatto l’Udinese ha deciso di condannare il tutto e, tramite la figura del direttore tecnico Federico Balzaretti, annunciare dei provvedimenti contro chi si è reso protagonista di tali comportamenti.
“Udinese Calcio è profondamente dispiaciuta e condanna ogni atto di razzismo e violenza. Riaffermiamo la nostra avversione a qualsiasi forma di discriminazione ed esprimiamo la nostra profonda solidarietà al giocatore del Milan Mike Maignan alla luce del deplorevole episodio avvenuto sabato nel nostro stadio.
L’Udinese collaborerà con tutte le autorità inquirenti per garantire l’immediato chiarimento dell’accaduto, con l’obiettivo di adottare ogni misura necessaria per punire i responsabili.
Come Club, continueremo a lavorare diligentemente, come abbiamo sempre fatto, per promuovere la diversità e l’integrazione di tutte le etnie, culture e lingue tra i nostri giocatori, lo staff, la città ed una tifoseria che ha sempre dimostrato correttezza”.
Le dichiarazioni di Balzaretti a UdineseTv: “Sono qui a Udine da mesi e questo è un popolo straordinario. È il club più multietnico possibile, è una città che dà esempio a tutti di integrazione ed è chiaro che prenderemo dei provvedimenti contro la o le persone artefici di questi gesti. Ovviamente non è tutta la tifoseria ad essere responsabile”.