Udinese, alla scoperta di Pablo Marí

(Photo by James Chance/Getty Images)

Pablo Marí è stato probabilmente il colpo più importante dell’Udinese nella sessione di calciomercato invernale. Il difensore classe 1993, arrivato in Friuli per sostituire il partente Samir, le caratteristiche del centrale spagnolo hanno fin da subito attratto le attenzioni di Pierpaolo Marino, lesto a battere la folta concorrenza (sul calciatore c’era anche il Milan) e ad assicurare a Cioffi un rinforzo di caratura internazionale.

Pablo Marí coniuga la grande forza nel gioco aereo, abbinata ad una notevole fisicità, con ottime capacità di palleggio che gli permettono non solo di guidare la difesa ma anche di far ripartire l’azione con precisione. Eppure la carriera del nuovo centrale dell’Udinese non è stata propriamente lineare.

Ha iniziato a giocare nelle giovanili del Maiorca con cui, nella stagione 2010/2011, ha collezionato le prime presenze nella seconda squadra in Segunda Divison B. L’anno successivo esordisce in Liga. Nell’estate 2013 viene acquistato dal Gimnastic de Tarragona dove resta tre anni collezionando tra tutte le competizioni novantasette presenze e sei goal.

Nella stagione 2016/2017 viene poi acquistato dal Manchester City che lo presta immediatamente al Girona, club col quale disputa otto gare di campionato ed una di coppa.
La svolta della carriera arriva però nella stagione 2017-2018 quando, sempre in prestito dal City, va al Nac Breda dove si consacra come leader della squadra segnando anche tre reti in trentuno presenze. Dopo un ulteriore anno di prestito in Spagna, al Deportivo La Coruna, nel 2019 Marí decide di accettare l’offerta del Flamengo.

L’esperienza in Brasile si rivela vincente visto che la bacheca si riempe con la Copa Libertadores 2019 e il Brasilerao, entrambi vinti da protagonista e giocando, in totale tra Libertadores, campionato e Mondiale per club, trenta partite realizzando due marcature. Dopo l’esperienza brasiliana torna in Europa e viene acquistato dall’Arsenal. Nelle ultime due stagioni e mezza, gioca ventidue partite tra Premier League, FA Cup, Coppa di Lega ed Europa League. In Inghilterra, inoltre, ha vinto, con i Gunners, la FA Cup 19/20. Ora l’arrivo in Italia: Pablo ha voglia di conquistare anche la Serie A.