Ucraina, la Juventus porta in Italia circa 80 persone: la situazione
Grandissima iniziativa della Juventus per quanto riguarda la guerra in Ucraina. I bianconeri, che ieri hanno vinto sul campo della Sampdoria (1-3), si sono mobilitati per portare in Italia circa 80 persone. Di seguito tutti i dettagli dell’iniziativa della Juventus per l’Ucraina.
Juventus, 80 persone in Italia dall’Ucraina
La Juventus sta dunque accompagnando in Italia circa 80 ucraini, perlopiù in età compresa fra i 6 e i 14 anni più alcune mamme. Parte di queste persone sono state recuperato accogliendo l’invito della Federazione Calcio ucraina per portare in salvo i bambini e i ragazzi delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti. Inoltre, negli ultimi otto giorni, sono stati portati beni di prima necessità come vestiti e medicinali.
Una piccola carovana è partita venerdì dalla Continassa verso l’Ungheria, per affrontare il viaggio in direzione Zahony, città a poca distanza dal confine ucraino. La delegazione bianconera, circa 20 persone compreso Arrivabene, una psicologa e una psichiatria volontarie, è arrivata in Ungheria nella mattinata di sabato, accolta dal sindaco di Zahony.
Le operazioni in loco sono state rese semplici dall’aiuto del Console Generale ungherese, Jenō Csiszár. In queste ore è in corso la parte più importante della spedizione: il rientro con le bimbe, i bimbi, i ragazzi e le mamme, che saranno ospitate a La Morra (Cuneo), nell’Hotel Santa Maria, messo a disposizione dalla Regione Piemonte e dalla Protezione Civile.