Interviene ufficialmente la Giustizia Sportiva a seguito del tifoso dell’AEK Atene ucciso nella gara valida per i preliminari di Champions League contro la Dinamo Zagabria. Le immagini dei violenti scontri pre partita in quel di Atene hanno fatto il giro del mondo, e sono culminati con l’uccisione di un tifoso greco. In queste ore è arrivata la decisione della UEFA, che punisce severamente gli ultras della Dinamo.
Niente tifosi in trasferta per tutte le partite europee della stagione, questa è la netta decisione presa dalla UEFA, la quale ha optato per il “pugno duro”. Il club croato, dunque, non potrà contare sui propri fans durante le qualificazioni all’Europa League. Il prossimo impegno europeo dei croati sarà a Praga contro lo Sparta.
Ecco le parole della UEFA in merito all’accaduto: “L’Uefa deplora con la massima fermezza gli spaventosi incidenti che si sono verificati ad Atene e che hanno provocato la perdita di una vita. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima, all’AEK Atene FC e ai suoi tifosi, e ribadiamo che la violenza non ha posto nel nostro sport e ci aspettiamo che i responsabili di questo terribile atto siano arrestati e consegnati alla giustizia al più presto”.
Nella notte prima del fischio d’inizio di AEK Atele-Dinamo Zagabria, valida per i playoff di Champions League, ci sono stati violenti scontri all’esterno dello stadio. Le violenze hanno portato alla morte di un tifoso greco di 22 anni, che era stato accoltellato e portato in ospedale, dove non ce l’ha fatta. Il decesso del ragazzo ha portato la UEFA a prendere la decisione forte di vietare tutte le trasferte europee ai tifosi del club croato.