“Tutto su Pogba”: si va all-in per l’ormai ex Juventus | Dal consiglio all’acquisto il passo è breve
Paul Pogba ancora in uno dei top campionati. Il consiglio dell’ex campione del mondo diventa un assist per prenderlo a gennaio.
È durata un battito di ciglia la possibilità che Paul Pogba potesse restare alla Juventus, una volta che il TAS di Losanna gli aveva ridotto una squalifica che terminerà a marzo. Un’intervista un po’ così del centrocampista francese, la risposta in tutt’altra direzione da parte della Signora.
Impossibile a pensarci bene che il club piemontese avesse avuto anche solo un pensiero sulla permanenza del Polpo nella Torino bianconero. Inutile neanche la manovra di abbassarsi l’ingaggio, Pogba non è mai entrato nella visione della Juventus secondo Thiago Motta.
Così, dopo il botta e risposta tra l’ex Manchester United e la Juventus, si è lavorato per chiudere la storia senza strascichi, ognuno per la strada sua. Così per Pogba si erano aperte le soluzioni Arabia Saudita o Stati Uniti. Campionati che, nella testa del francese non lo aiuterebbero a rientrare nel calcio che conta.
Così, grazie anche al consiglio di un ex campione del mondo, nonché compagno di squadra in nazionale, ecco la grande chance di restare in Europa e, magari, a marzo essere l’asso nella manica di chi è ora in Champions League.
La convinzione
“Darebbe tutto in campo”. Di questo Emmauel Petit ne è sicuro: chi compra Pogba potrà contare anche sulla voglia di rivalsa del centrocampista francese, da marzo in poi ovviamente, quando scadrà la squalifica.
“Ci vorranno alcune settimane per essere completamente in forma – ammette l’ex centrocampista della nazionale francese campione del mondo a Francia 1998, in uno stralcio di un’intervista su TeamTalk – ma sarà ansioso di rivedere il suo nome riabilitato”.
La destinazione migliore
“L’Arsenal dovrebbe scommettere sulla firma di Paul Pogba”. Il consiglio di Emmanuel Petit potrebbe essere preso alla lettera dai Gunners, tra l’altro a caccia di un profilo di rilievo proprio in mezzo al campo, prima ancora che in attacco. Dipendesse da Paul Pogba, l’operazione verrebbe aperta e chiusa – positivamente – all’istante, cosa c’è d’altronde di meglio del campionato inglese, dove peraltro il transalpino ha già giocato ai tempi del Manchester United?
Fosse stato così semplice, a quest’ora, tutto sarebbe anche chiaro. Ma c’è il lato economico da affrontate con l’entourage di Pogba, la questione fisica da osservare. Al netto di queste problematiche, però, l’Arsenal (o chi al suo posto) prenderebbe il giocatore a gennaio e lo porterebbe in condizione per marzo, magari diventerebbe per davvero un valore aggiunto del Gunners. La destinazione migliore.