Tutti lo vogliono, ma il club se lo tiene da panchinaro | Ranieri e lo strano caso della Roma
Piovono offerte per un giallorosso, ma Ranieri ha posto il veto sulla cessione, nonostante lo fa giocare col contagocce.
Il mercato della Roma è iniziato con il solito intoppo di mercato. Sembrava fatta per Devyne Rensch, 21 anni, eclettico difensore dell’Ajax, un giocatore moderno che può essere utilizzato sia come centrale, sia come esterno, su entrambe le fasce.
È in scadenza di contratto, non vuole rinnovare con i Lancieri, ha già detto sì alla Roma per gennaio, l’Ajax ha ridotto le pretese e si accontenterebbe di 7 milioni di euro. Ma l’ultima offerta della Roma è stata rifiutata: 3,5 milioni di euro sono troppo pochi.
Meglio chiudere per gennaio, però. Devyne Rensch ha dei corteggiatori per giugno, quando sarà un giocatore da parametro zero: in Italia c’è anche il Napoli per questa seconda opzione, in Francia lo sta attenzionando sempre per giugno l’Olympique Marsiglia allenato da De Zerbi.
Ovviamente non si parla d’altro che di Davide Frattesi, un acquisto caldeggiato direttamente dai Friedkin. Il problema è il costo del cartellino, oscillante tra 40 e i 45 milioni di euro. Per Ranieri sono troppi, così si stanno cercando delle contropartite tecniche.
Si tratta a oltranza
La Roma non ha perso ancora le speranze, nonostante Simone Inzaghi abbia fatto capire a Frattesi che è meglio se rimane. E non si è nemmeno fermata davanti al no dell’Inter per Bryan Cristante come contropartita. Secondo Sky Simone Inzaghi preferirebbe Lorenzo Pellegrini, nel mirino anche del Napoli.
Il terzo attenzionato della Roma di questi periodi è sempre Michael Kayode, esterno destro classe 2004 che ha collezionato 127 minuti in Serie A e 7 presenze in Conference League. La Roma, però, nutre dubbi sulla formula proposta e non ha ancora preso una decisione. Anche perché servono soldi. Soldi che il club giallorosso potrebbe avere da una cessione di un ormai panchinaro. Ma che vuole tenersi comunque.
Lo strano caso
Quello di Mati Soulé è stato sin dall’inizio uno strano caso. La Roma lo ha preso solo perché convinta che Dybala sarebbe andato via, pagando anche tanto, 30 milioni, per molti troppo. L’argentino non si è mai ambientato, né con De Rossi né con Juric e neanche con Ranieri. Che lo mette sistematicamente in panchina.
Per di più l’ex Frosinone è un giocatore che ha mercato, sia in Italia sia all’estero. Non gioca dal 18 dicembre ma Ranieri non ne vuole sapere di dar via. “Credo molto in lui – ha detto nel pre-gara di Roma-Genoa, penso sia un giocatore del futuro della Roma, sta migliorando sotto l’aspetto che gli chiedo, essere più pratico e toccare meno la palla”. Intanto non gioca, sta in panchina e in molti lo vogliono.