Tudor alla Lazio: chi sale e chi scende in ottica fantacalcio
Scopriamo modulo di gioco e giocatori chiave della nuova guida tecnica biancoceleste
Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio ha ufficializzato il suo nuovo allenatore. Si tratta di Igor Tudor che, dopo l’esperienza al Marsiglia, torna ad allenare nel campionato italiano. In questo articolo proveremo ad analizzare il possibile modulo adottato dall’allenatore croato, la formazione titolare e il borsino dei giocatori in chiave fantacalcio.
Tudor alla Lazio: chi sale e chi scende in ottica fantacalcio
Scelto dal presidente Lotito per tentare di dare nuovi stimoli ad una squadra che sembra spenta e svuotata, Tudor è sicuramente un profilo dotato di grande carattere, disciplina e professionalità. Il suo credo calcistico è di scuola fortemente gasperiniana: aggressività, 1 contro 1 praticamente in ogni zona del campo, possesso palla verticale e intenso. La sua ultima partita in Serie A da allenatore del Verona è stata proprio contro la Lazio il 22 maggio del 2022, con l’incontro terminato in pareggio sul risultato di 3 a 3. Ed è proprio dall’esperienza veronese che ripartiamo per scoprire quale potrà essere il suo contributo alla Lazio.
Per intenderci, era il Verona dei vari Barak, Simeone, Caprari, Faraoni, Lazovic, Casale e tanti altri. Tudor realizzò 53 punti alla guida della squadra, frutto di ben 14 vittorie e una media punti di 1,47 a partita. Adottò il 3-4-2-1, schema di gioco che predilige e che ha utilizzato più volte nel corso della sua carriera: sarà così anche nella sua nuova esperienza romana? Difficilmente stravolgerà, almeno nell’immediato, l’assetto tattico dato da Sarri negli ultimi anni e che ha portato dei buoni risultati soprattutto in campionato (vedi il secondo posto della scorsa stagione). Infatti, è molto più probabile una conferma del 4-3-3 con qualche leggera modifica di alcuni uomini titolari e delle disposizioni tattiche mentre, per la prossima stagione, si preannuncia una rivoluzione.
Passando alla formazione, in porta può aprirsi un ballottaggio tra Sepe e Mandas per sostituire Provedel (ovviamente titolare inamovibile). Sulla destra, nel ruolo di terzino di spinta, può trovare più spazio Lazzari, vista l’importanza che ricoprono i giocatori di gamba negli schemi dell’ex giocatore della Juventus. A sinistra confermato Pellegrini. Al centro della difesa occhio a Casale: già allenato proprio da Tudor, si candida ad un posto da titolare accanto a Romagnoli. Il centrocampo non dovrebbe subire modifiche: Cataldi regista con Guenduozi e Luis Alberto ai lati. In leggera risalita le quotazioni di Kamada, centrocampista d’inserimento che può ritrovare spazio. Più indietro Rovella. Per l’attacco le certezze sono Immobile e Zaccagni: da loro ci si aspetta un cambio di passo e il nuovo allenatore gli confermerà la piena fiducia. Felipe Anderson, in linea di massima, completerà il tridente ma, viste le voci di mercato, può aprirsi un ballottaggio con un Isaksen in rampa di lancio.
In un ipotetico passaggio al 3-4-2-1 il terzetto difensivo sarebbe composto da Romagnoli, Gila e Casale. Lazzari avanzerebbe nel ruolo di esterno a tutta fascia (per caratteristiche è più adatto di Felipe Anderson), suo ruolo naturale, con Pellegrini dal lato opposto. In mezzo al campo Guendouzi e Cataldi a fare filtro, mentre sulla trequarti Luis Alberto e Zaccagni avranno il compito di innescare Immobile.
In ottica fantacalcio possiamo trarre alcune conclusioni. Casale è sicuramente un giocatore da attenzionare, e che con Tudor può tornare sui livelli di Verona: se lo avete in rosa confermatelo e puntateci. Bene anche Lazzari, che deve ritrovare continuità e fiducia dal proprio allenatore. Scommesse intriganti Kamada e Isaksen, mentre Immobile e Zaccagni possono aumentare il loro bottino di bonus. Perdono invece appeal Gila (ballottaggio con Casale che potrebbe sfavorirlo), Marusic (ballottaggio con Lazzari) e, azzardando, Felipe Anderson (le voci di un suo addio in estate potrebbero spinger mister e società a puntare su Isaksen).