Tu con noi non giocherai più: era scappato in Arabia Saudita e ora è stato messo fuori rosa | Carriera buttata al vento
Non è oro tutto quello che luccica, come ci insegna la storia di questo campione fuggito dall’Europa per vivere una nuova esperienza.
Rottura totale. Il calciatore e il club d’appartenenza sono ormai ai ferri corti e l’unica soluzione plausibile, per entrambe le parti, sembra essere proprio quella della separazione. Una crisi che nasce qualche mese fa, con alcune responsabilità evidenti di un giocatore che ha forse scelto con troppa fretta la sua prossima destinazione.
Né cuore né denaro ma soldi. Viene da pensare così perché altre spiegazioni non ce ne sono. Sulla scia di quanto compiuto da Cristiano Ronaldo, one man show oltre che calciatore dall’infinito talento, con la consapevolezza che sarebbe stato un calcio diverso.
Un mondo caratterizzato da abitudini decisamente distanti da quelle cui sono abituati gli europei. Bastava informarsi prima di dire sì a una ricca offerta da molti zeri. Il lato più pratico e umano della vicenda forse non era stato valutato a fondo.
Ora il giocatore, determinato a fare un passo indietro, deve scontrarsi anche con la volontà di chi dovrebbe guidarlo ogni giorno in allenamento. Ecco di chi si tratta e perché la situazione è ormai compromessa.
Le tappe della rottura
Come riporta il quotidiano spagnolo Marca il calciatore ha vissuto una serie di episodi spiacevoli da quando a fine dicembre è iniziata questa telenovela. Delle prodezze in campo nessuno ha sentito parlare perché i siti web trattavano soltanto l’ultimo capitolo della sua personale battaglia contro la società.
Stiamo parlando ovviamente dell’ex stella del Real Madrid Karim Benzema. Il suo sogno saudita non si è mai acceso. Ora anche l’allenatore lo vorrebbe fuori rosa dopo gli ultimi avvenimenti.
Il segnale inequivocabile
Il tecnico dell’Al Ittihad Gallardo, proprio in occasione di uno degli ultimi allenamenti, avrebbe chiesto a Benzema di concludere in anticipo la seduta per dedicarsi a un lavoro personalizzato in palestra. Un’attività da svolgere naturalmente lontano dagli occhi dei compagni e che è stata vista da molti come una sorta di punizione.
Il francese e la società sono ormai ai ferri corti ma tra le parti è stato stipulato un contratto fino al 2025 da 200 milioni a stagione. Un dettaglio non da poco. Nel caso in cui Benzema dovesse riuscire a risolvere questo impegno, il ritorno a Lione, club che lo ha cresciuto sportivamente, potrebbe essere la soluzione migliore. A quasi 37 anni è tempo di tornare dove si è stati bene.