Ieri sera Diego Costa non è sceso in campo contro la Lokomotiv Mosca a causa di un grave problema di salute. L’attaccante spagnolo è infatti vittima di una trombosi venosa profonda alla gamba destra ed è per questo motivo che non sarà disponibile nelle prossime settimane, sperando possa tornare a giocare il prima possibile.
Parliamo purtroppo di una patologia molto seria e non di un classico infortunio. La trombosi venosa è una conseguenza di un anomalo processo di coagulazione del sangue all’interno di una vena, spesso localizzato nelle gambe come nel caso del centravanti dell’Atletico. Secondo quanto riportato da As, lo sviluppo della trombosi potrebbe avere qualche legame con la positività al Covid dell’attaccante registrata nel mese di settembre, ma al momento non si hanno certezze.
Il problema di Diego Costa non è però sicuramente correlato a traumi o lesioni precedenti ed è in attesa di evoluzione. Naturalmente non esiste un periodo di riposo predefinito e per questo motivo non si è a conoscenza di quando l’attaccante potrebbe tornare a disposizione. Le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno.
Questo il comunicato dell’Atletico Madrid: “Il nostro attaccante si è sottoposto questa mattina alle prove presso la Clinica dell’Università di Navarra che hanno rilevato l’origine del disagio che stava soffrendo. Non è correlato a traumi o lesioni precedenti ed è in attesa di evoluzione. Diego Costa si è sottoposto ad esami la mattina di mercoledì 25 novembre presso la Clinica dell’Università di Navarra per accertare l’entità di qualche fastidio alla gamba destra. Il rapporto dei servizi medici del club indica che il nostro attaccante aveva una trombosi venosa profonda spontanea alla gamba destra. Non è correlato a traumi o lesioni precedenti. Il giocatore è in attesa di evoluzione”.