Tre giornate, quattro squadre, tre città: chi sarà Campione d’Inverno?

Tre giornate, quattro squadre, tre città: chi sarà Campione d’Inverno?

(Photo by Cesare Purini / Insidefoto)

Duecentosettanta minuti ancora da giocare (più novanta da recuperare), si nomina il Campione d’Inverno. La Serie A 2020/2021 non ha ancora un vero e proprio padrone. Di certo il Milan ha meritato il primo posto in classifica: i rossoneri hanno dimostrato di reggere anche senza Zlatan Ibrahimovic ed il primato che hanno in mano dalla prima giornata non è frutto di un caso. La sonora sconfitta casalinga contro i rivali della Juventus, però, ha dato uno scossone alle gerarchie di questa stagione e la contemporanea caduta dell’Inter in casa della Sampdoria ha permesso alla stessa Juventus ed alla Roma di Fonseca di riavvicinare la vetta.

A tre giornate dalla fine del girone d’andata, quindi, ci sono quattro squadre e tre città a giocarsi il titolo di Campione d’Inverno: guida il Milan a 37 punti con uno di vantaggio sui cugini dell’Inter; terza la Roma con 33 punti; quarta la Juventus a 30, ma con una partita in meno.

Milano a stelle e strisce

Milano a stelle e strisce, ma non come la bandiera americana. Milano è a strisce come quelle rossonere del Milan e quelle nerazzurre dell’Inter e Milano è a stelle come quelle di Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku. Sono loro i simboli di Milan ed Inter che sono state le autentiche protagoniste di questa prima parte di campionato. Se la squadra di Pioli ha però dimostrato di saper fare a meno del suo leader, quella di Conte ha mostrato, anche a Genova contro la Sampdoria, di essere sicura di sé solo con il belga in campo. Eppure il Milan deve fare ancora i conti con l’assenza dello svedese, mentre l’Inter conta di recuperare Lukaku già dalla prossima sfida.

Per il Milan la corsa verso lo Scudetto d’Inverno inizierà stasera con la sfida contro il Torino di Giampaolo. I granata sono apparsi in leggera ripresa rispetto al terribile inizio di campionato e Giampaolo vuole tenersi stretta la panchina: per questo il risultato non è affatto scontato, anche perché la squadra di Pioli, oltre all’assenza di Ibrahimovic, dovrà fronteggiare anche le indisponibilità di Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic, Bennacer e Krunic. Non è scontato che Giampaolo sarà ancora l’allenatore del Torino dopo la sfida di Milano, così come non è scontato che l’allenatore della successiva avversaria del Milan sarà ancora lo stesso. La panchina di Di Francesco al Cagliari è traballante e il 18 gennaio i rossoneri potrebbero ritrovarsi di fronte un altro tecnico. A prescindere da chi guiderà la squadra rossoblu, però, il Milan di Pioli dovrà tornare dalla Sardegna con i tre punti se vuole laurearsi campione d’Inverno. A Cagliari iniziò l’Ibra 2.0 e proprio a Cagliari potrebbe ritornare Zlatan Ibrahimovic. Ritorno fondamentale per i rossoneri, anche perché subito dopo la sfida contro i sardi il Milan ospiterà l’Atalanta in un big match fondamentale per entrambe. Allora, o anche prima in un senso o nell’altro, il Milan saprà se dichiararsi Campione d’Inverno.

Derby e scontri diretti: una corsa ad ostacoli

E le strisce nerazzurre? Anche loro corrono con la meta dello Scudetto d’Inverno, ma il percorso della squadra di Conte è ad ostacoli, e sono ostacoli non semplici da saltare. Tra l’Inter e il titolo di Campione d’Inverno, infatti, oltre alla sfida a distanza contro il Milan, ci sono gli scontri diretti contro le altre due contendenti: Roma e Juventus. Il duello contro i giallorossi andrà in scena domenica quando l’orologio segnerà le ore 12:30. Una sfida cruciale per entrambe: chi vince può seriamente sperare nel titolo di Campione d’Inverno; chi perde, probabilmente, è tagliato fuori. Sì, sfida da dentro o fuori così come sarà sfida da dentro o fuori la successiva per entrambe. Dopo lo scontro diretto di domani ad ora di pranzo, arriveranno due derby: quello della Capitale e quello d’Italia, e mai momento fu più decisivo. Alla diciottesima giornata di campionato ci saranno Lazio-Roma ed Inter-Juventus, spettacolo.

La Juventus, dal canto suo, al Derby d’Italia ci arriverà dopo aver affrontato il Sassuolo in un’altra sfida che ha tanto il sapore di scontro diretto, se non per il titolo di Campione d’Inverno, sicuramente per un posto in Europa, almeno secondo l’attuale situazione di classifica. La diciannovesima giornata, invece, vedrà Inter, Roma e Juventus impegnate in sfide sulla carta più abbordabili: l’Inter andrà ad Udine, la Roma attenderà lo Spezia e la Juventus sarà a Bologna.

Tre giornate, 270 minuti, quattro squadre e tre città a contendersi il titolo di Campione d’Inverno. Chi la spunterà?