Tradimento Luis Alberto: montato il caso ma… resta in Serie A | Davanti a questa offerta non si può dire no

Il gol a Marassi cambia poco. Luis Alberto mostra lo stemma ma non giocherà con la Lazio nella stagione che verrà. Resterà in Serie A.

Dalle parole ai fatti cambia poco o nulla. La Lazio passa 1-0 a Genova a Marassi, torna in corsa per il quinto posto che ora sappiamo che regala comunque la Champions League, grazie a un gol del ribelle Luis Alberto.

Sì, proprio lui. Lui che al termine del successo contro la Salernitana ha alzato un polverone clamoroso con quelle dichiarazioni di addio al termine della stagione. Un addio tutto da verificare vista la presa di posizione netta di Lotito.

Ma è un addio che comunque si consumerà. Troppe le incomprensioni tra le parti. Nonostante Lotito sia tornare a ringhiare. “Rescindere il contratto è impossibile, forse quello che ha detto può anche essere stato male interpretato. Immobile? Hanno un contratto, non ho aperto una porta e non ho cacciato nessuno, hanno un contratto”.

Su Immobile la situazione è in divenire. Le offerte dall’Arabia Saudita ci sono, anche se Lotito è uno di quei presidenti a cui piacciono i fatti concreti, non parole e indiscrezioni. “A fine stagione uno vede e valuta. Offerte? Non ci sono, ma perché mi devo fasciare la testa prima di rompermela…”. E Luis Alberto?

Un’esultanza da interpretare

Ovviamente l’esultanza di Luis Alberto ha fatto il giro della rete. Ma quasi nessuno crede a un passo indietro da parte dello spagnolo, schierato a sorpresa da titolare da Tudor. Secondo il Corsport l’esultanza bisogna interpretarla così.

Il Mago, bersagliato dai molti tifosi sui social dopo le sue esternazioni nei confronti della Lazio, ha sì indicato lo stemma in occasione del gol (decisivo) realizzato a Marassi, ma starebbe a significare che al di là di quello che accadrà a fine stagione lui è pronto a dare comunque il massimo in ogni partita. Da qui alla fine del campionato.

Andrà via comunque

Gesto a parte, Luis Alberto non sembra proprio rientrare nella visione calcistica di Tudor, lui come Guendouzi. Ciò non vuol dire che verranno regalati, non ci sarà nessuna rescissione per lo spagnolo come ha ribadito Lotito. E allora?

Una delle soluzioni plausibili può arrivare dalla panchina del Milan. Il ciclo Pioli è al capolinea, Lopetegui l’indiziato numero uno alla panchina rossonera. Ma al netto che lo spagnolo potrebbe finire anche al Manchester United, ci sarebbe anche Sarri per il dopo Pioli. E a Sarri Luis Alberto piace da matti…