Pillole

Totti sotto indagine dalla Figc per ‘colpa’ di Tonali

L’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società ha presentato un esposto contro Francesco Totti, accusandolo di aver agito da procuratore senza avere i titoli per farlo. La Commissione Agenti della Figc, stando a quanto riferito nelle scorse ore, avrebbe ritenuto di aprire un’indagine. Paradossalmente, l’origine di tale diatriba, è riconducibile a Sandro Tonali, attuale centrocampista del Milan in forza al Brescia ai tempi dell’accaduto. Totti, confermando la crescita del classe 2000, affermò: “Cercherò di prenderlo. Se è sveglio viene subito da me, se dorme in piedi no”. Parole che suscitarono una reazione di malcontento, principalmente dell’agente di Tonali.

Anche l’agente Di Campli criticò fortemente l’uscita dell’ex 10 della Roma, tacciandolo di voler oltrepassare l’iter dei colleghi, avvantaggiandosi del suo valore iconico per il calcio italiano. Totti provò a stemperare gli animi con un comunicato che recitava: “Non esercito l’attività di agente sportivo, ma ho deciso di investire nel settore di riferimento in qualità di uomo di sport e di libero imprenditore, nel rispetto di tutte le normative vigenti – afferma l’ex capitano della Roma – ho costituito una società di servizi che opera nel settore della mediazione, consulenza ed assistenza ai club ed ai calciatori, per la quale coordino e supervisiono l’area scouting. Per l’espletamento dei suoi servizi professionali, la società si avvale di professionisti già abilitati all’esercizio dell’attività svolta, in conformità a tutte le disposizioni previste dalla legge, nonché dai regolamenti FIGC e CONI”.

Parole che, a quanto pare, non sono bastate a placare la controversia. Ora, La Figc vuole vederci chiaro.

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Published by
Luigi Matta