Totti si prepara al ritorno alla Roma, Friedkin si muove
“Certi amori non finiscono…”. Affermava Antonello Venditti nel brano “Amici Mai”. Un simbolo di Roma, inevitabilmente, per descrivere ciò che presto potrebbe riguardare “l’ottavo Re di Roma” Francesco Totti. Infatti, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, lo storico 10 giallorosso sarebbe vicino al ritorno nel club della sua vita, nella veste dirigenziale che già ha sperimentato dal 2017 al 2019. I segnali c’erano e, inevitabilmente, riconducevano a questa possibilità già dal mese di marzo, quando “Il Pupone” affermava: “Se dovesse arrivare una chiamata di Friedkin, sicuramente ci parlerò”. Poi tutte le problematiche legate al Covid-19, nonché l’iter di insediamento della nuova proprietà, hanno messo in ombra ciò che, però, non è mai tramontato. Il ritorno di Totti nella sua Roma, era solo questione di tempo.. e di Friedkin.
Il ritorno del Re
Ora, stando alle indiscrezioni, pare che la famosa chiamata sia arrivata e che, contestualmente, ci stia stato anche qualcosa di più. I rumours riferiscono di un incontro tenutosi ad ottobre, prima della scomparsa del padre di Totti e il conseguente isolamento a causa del contagio da Covid. Le parti restano in contatto e, certamente, si cercherà di accelerare, il prima possibile, il ritorno dell’icona romanista. Dan Friedkin e il CEO Guido Fienga, lavorano alacremente per perfezionare la proposta da presentare a Totti. I vertici giallorossi, inoltre, cercheranno con lo stesso Totti di delineare il ruolo migliore. La veste perfetta che, inevitabilmente, massimizzi il peso di un personaggio tanto raffigurativo per l’immagine di un’intera città.
La ricostruzione della macchina dirigenziale giallorossa, ovviamente, non riguarderà solo il ritorno di Totti, bensì tutto il quadro relativo al management. Se Totti sembra destinato all’area tecnica, si attendono sviluppi anche per ciò che concerne la parte societaria relativa al marketing. Fondamentali anche i ruoli di Direttore Generale e Direttore Sportivo che coadiuveranno l’ex capitano, prossimo ad un ruolo da Direttore Tecnico, non troppo differente da quello di Maldini nel Milan.
Ne è passato di tempo, da quell’agosto 2019, in cui Totti annunciava il suo secondo addio alla Roma. Colpa di un rapporto mai sbocciato con l’ex patron di Boston. Colpa di un meccanismo di detronizzazione dell’aristocrazia romanista, da parte dell’ex proprietà. Questione solo di tempo, ciò che lega Totti e la Roma va oltre il calcio, va oltre il management. E ora le strade stanno per riunirsi. Totti sta per fare ritorno nella sua Roma.