Tottenham, Son: “Vivere 10 anni qui? Non faccio promesse ma sì”
Il protagonista assoluto della prima giornata di Premier League è stato Son Heung Min, attaccante del Tottenham. Il suo gol ha abbattuto i campioni in carica del Manchester City. Ai microfoni di Sky Sports ha raccontato la sua vita, dal cambio di abitudini una volta arrivato in Occidente, fino alla volontà di proseguire la sua carriera al Tottenham.
“Devo ammettere che soprattutto all’inizio è stato difficile ma se tornassi indietro a quando avevo 16 anni, penso rifarei di nuovo tutto. È stato difficile e anche spaventoso ovviamente. A 16 anni, trasferirsi dai tuoi genitori in un altro Paese, una lingua diversa, una cultura diversa. Ma nella mia testa c’era solo una cosa ed era allenarsi in Europa e lavorare per il mio sogno. Ho vissuto momenti duri ma anche altri belli. Ho imparato nuove lingue, tedesco e inglese, quindi è stata una bella esperienza”.
Nel Tottenham lui milita dal 2015 ed ha un contratto in scadenza nel 2025. Se lo porterà a termine avrà vissuto 10 anni con la maglia degli Spurs, il suo sogno.
“Ora sento responsabilità, non pressione. So che molti fan, anche dalla Corea mi seguono. Cerco di fare il massimo sempre e lo faccio godendomi davvero ogni momento. Non mi aspettavo un rinnovo lungo dato che avevo ancora degli anni di contratto ma ne sono felice. Significa che la società ama ciò che faccio. Vivere 10 anni al Tottenham? Non faccio promesse ma sì, mi piacerebbe. Potrei stare un decennio qui o anche di più, mi piacerebbe perché sto bene“.