Tottenham, Kane non parte: rifiutata offerta da capogiro del Bayern
Uno dei grandi intrighi del mercato estivo internazionale riguarda senza ombra di dubbio il futuro di Harry Kane. L’inglese è la prima scelta di Thomas Tuchel per l’attacco del Bayern Monaco. Il tecnico dei bavaresi è convinto di poter tentare l’attacco alla Champions League qualora il centravanti inglese fosse ingaggiato dalla sua squadra. Il problema del Bayern però resta la dura resistenza da parte della dirigenza degli Spurs. Gli uomini mercato del Tottenham, infatti, hanno rifiutato un’offerta da 100 milioni di euro proveniente dalla Germania per il loro centravanti. A darne notizia è La Gazzetta dello Sport che spiega come la palla ora passi di nuovo in mano ai tedeschi che potrebbero provarci ancora nonostante il terzo rifiuto da parte della dirigenza del Tottenham.
Il punto sulla trattativa tra il Bayern e il Tottenham per Kane
Sempre stando a quanto ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, il Bayern Monaco si era fatto di nuovo avanti venerdì, dopo i colloqui di persona a Londra col plenipotenziario Spurs Daniel Levy della scorsa settimana. In quella circostanza era emersa una forbice di oltre 25 milioni tra la valutazione che di Kane fa il Tottenham e quella del Bayern, ma la disponibilità di Levy a sedersi per la prima volta ad un tavolo e parlare del suo uomo simbolo aveva dato speranza alla dirigenza tedesca, che aveva quindi deciso di alzare la proposta a 100 milioni, chiedendo al Tottenham una risposta immediata. La risposta è arrivata nella giornata odierna ed è stata negativa.
I bavaresi hanno trovato con Harry Kane da tempo un accordo per un contratto di 4 anni da oltre 12 milioni a stagione, ma la differenza col Tottenham rimane importante. Anche perché Levy, da tempo ai ferri corti con la tifoseria, va prima di tutto convinto a cedere: Kane è il simbolo del Tottenham, e solo un’offerta clamorosa, superiore alle 100 milioni di sterline (115 milioni di euro) potrebbe far cambiare idea agli Spurs.