L’eliminazione dall’Europa League per opera della Dinamo Zagabria non ha solo riaperto la telenovela sul futuro di Mourinho, ma anche sul futuro del bomber inglese Harry Kane. La squadra croata è come se avesse combattuto a mani nude contro i carri armati degli Spurs. Tutti i problemi e le vicissitudini all’interno della squadra inglese sono inevitabilmente venuti a galla.
Con l’arrivo di Kane, il Tottenham ha raggiunto risultati stellari, come ad esempio la finale di Champions contro il Liverpool. I tifosi, però, speravano di rivedere un capitano degli Spurs alzare il titolo del campionato inglese: un’immagine, questa, che manca dalla stagione 1960-1961. La società, per rialzarsi dopo questa brutta caduta, sta prendendo in considerazione l’idea di sacrificare qualche uomo importante alle divinità del calciomercato. Uno di questi è proprio il numero dieci del Tottenham.
L’obiettivo sarebbe quello di acquistare un centravanti sicuramente più giovane, che possa raggiungere la caratura di Kane. Naturalmente questo progetto è ancora in potenza, ma potrebbe diventare in atto, se non quest’estate, tra qualche anno. Nel frattempo, l’attaccante inglese ha lasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport UK in merito alle voci sul suo futuro.
“Penso che sia una domanda difficile a cui rispondere in questo momento. Per adesso è importante che mi concentri sulle partite della nazionale e sul resto della stagione con gli Spurs, poi penserò agli Europei. Soffermarmi sulle voci di mercato sarebbe dannoso per le mie prestazioni, cerco di starne alla larga il più possibile“.