Tottenham, il Chelsea fa scuola. I tifosi entrano nel board

Tottenham

(Photo by Jonathan Brady via Imago Images)

La questione SuperLeague – oltre ad aver scatenato un terremoto nel calcio europeo – ha portato a profonde riflessioni da parte dei club inglesi. I primi a lasciare il progetto. La reazione tumultuosa dei supporter britannici ha fatto sì che, nelle menti dei vertici delle società, si cercasse un ‘ponte’ risanatore con i propri supporter. Il Chelsea ha comunicato che verranno inseriti dei rappresentati dei tifosi nel board decisionale. Il Manchester United, mediante una nota di Joel Glazer, ha aperto all’ipotesi dell’azionariato popolare. Ora anche il Tottenham segue questa linea, quella del Chelsea nello specifico. Tramite una nota sul proprio sito ufficiale, il club ha annunciato l’intenzione di accogliere rappresentanti dei tifosi nel direttivo del club. Ecco quanto comunicato dagli Spurs.

Il comunicato del Tottenham

“Abbiamo visto tifosi di calcio di tutto il mondo riunirsi per mostrare la loro forza di sentimenti riguardo al futuro del gioco che ci appassiona tutti, con forti opinioni espresse sulla proposta di istituire una nuova Super League europea (ESL).

È importante sottolineare che siamo entrati nell’ESL con l’aspettativa che il formato, le regole e le strutture si evolvessero attraverso il dialogo con le parti chiave, vale a dire Premier League, FA, UEFA, FIFA e, soprattutto, tifosi. Non avrebbe mai dovuto essere trasmesso con certezza quando in realtà si trattava di un accordo quadro di consultazione per il futuro.

Avremmo dovuto sfidare e riconsiderare il sistema di accesso annuale. Ci rammarichiamo di tutto cuore di aver coinvolto il club e che il procedimento legale stesso non ci ha permesso di consultare i nostri fan in anticipo – ci scusiamo senza riserve.

Abbiamo tutti imparato lezioni dagli eventi recenti e abbiamo esaminato il coinvolgimento dei fan come una priorità. Di conseguenza, saremo in contatto con le principali parti interessate e istituiremo un comitato consultivo di club, composto da rappresentanti eletti dai diversi collegi elettorali della nostra base di fan, inclusivo e che riflette la diversità dei nostri fan. Il presidente di questo gruppo sarà nominato ogni anno come non esecutivo a pieno titolo del consiglio di amministrazione del club. Riteniamo che ciò fornisca una rappresentazione autentica e genuina e garantirà che i fan siano al centro del processo decisionale del club, cosa che accogliamo con grande favore.

I criteri di selezione, il mandato e la costituzione saranno sviluppati da consulenti indipendenti in consultazione con i gruppi di fan per garantire che sia veramente rappresentativo della nostra base di sostenitori. Ulteriori dettagli verranno rilasciati a tempo debito. In futuro cercheremo costantemente di rivedere e migliorare queste nuove linee di consultazione. Sosterremo anche pienamente la revisione del governo nella governance del calcio.

Siamo delusi dal fatto che il consiglio di amministrazione del Tottenham Hotspur Supporters ‘Trust (THST) non abbia ancora incontrato il club. Il THST, con il quale abbiamo lavorato e, anzi, promosso, da 20 anni ha chiesto le dimissioni del Consiglio Direttivo sull’ESL, persone che hanno vissuto e respirato questo Club per la parte migliore di due decenni. Ci siamo offerti in diverse occasioni di incontrare Board-to-Board e discutere un ordine del giorno aperto, escludendo un cambio di proprietà del Club e le dimissioni del Consiglio. La nostra porta rimane aperta su questa base.

Siamo entusiasti di dare il benvenuto a 10.000 fan la prossima settimana. Si spera che presto il nostro stadio riaprirà a tutte le presenze e torneranno gli eventi non calcistici. Come molti club, dovremo riprenderci dalla perdita di ingenti ricavi. Lo stadio ancora nuovo è il punto di svolta nel nostro progresso: fornirà i ricavi per gli investimenti nella Prima Squadra. State tranquilli, è assolutamente chiaro che il cuore pulsante del Club è il successo in campo e dei nostri tifosi. Ora è importante stare dietro a Ryan e alla squadra mentre cerchiamo di finire la stagione nel modo più energico possibile e ci sforziamo di mantenere un posto in Europa”.