Tottenham, Conte: “Kane si allena bene. Tutti si sentono coinvolti”
Conferenza stampa per Antonio Conte, prima della sfida del suo Tottenham contro il Leeds di Bielsa. Tanti i temi trattati, partendo da Harry Kane, lontanissimo con il Tottenham dalle sue migliori annate:
“Segnare non è mai facile, sono felice per lui e per l’Inghilterra. Stiamo parlando di un attaccante di classe mondiale, un giocatore importante per noi. Fare gol è una spinta per lui. Ho la possibilità di conoscerlo sempre di più, vuole allenarsi duramente e migliorare e questo per me è fantastico perchè il mio primo compito è portare i calciatori ad un altro livello“.
Oltre la missione Kane, Conte proverà a riportare Ndombele, l’acquisto più costoso nella storia del Tottenham, ai livelli del Lione:
“Ho visto molti allenatori fare fatica a trovargli una posizione. Lui ha qualità ma deve capire che questa è una squadra e deve giocare dentro la squadra. Questo vale per tutti. Se ognuno pensa solo a correre per il campo, è un casino”.
La partita contro il Leeds:
“Ci siamo molto concentrati sul lavoro in campo. Quando arrivi in un nuovo club, provi a focalizzarti su quelle situazioni che devi migliorare sul campo, tattiche, fisiche, anche mentali. Abbiamo lavorato bene in queste due settimane e le sensazioni sono positive perchè tutti quelli che sono qui sono completamente coinvolti nel progetto. E questo è fondamentale perchè anche quello che succede fuori dal campo porta punti in classifica. Nella mia carriera ho sempre dato peso al senso di appartenenza, che significa fare sentire importanti tutti, coinvolgerli: non lavori solo per prendere lo stipendio ogni mese, devi essere coinvolto col cuore”.
Conte sembra saper bene cosa comporta subentrare a stagione in corso:
“Non è mai facile, non è una cosa che amo ma l’opportunità di allenare il Tottenham ha cambiato i miei piani. Per quello che ho visto finora sono contento ma abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Stiamo lavorando duro per migliorare quanto prima e sono soddisfatto dell’impegno che ci stanno mettendo i giocatori. Questa è una squadra giovane e se da un lato magari manca la giusta esperienza, dall’altro possiamo migliorare tutti”.