Tottenham, Conte è chiaro: “Resto? Ho un contratto”
La relazione tra Antonio Conte e il Tottenham continua ad essere sempre più burrascosa. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’allenatore leccese si è lasciato andare dopo la sconfitta contro l’Aston Villa. L’ex mister di Juve e Inter ha dichiarato che la rosa non è all’altezza per potersi qualificare tra le prime quattro del campionato. Lo stesso Conte ha comunicato questa cosa alla dirigenza. Oltre a questo malessere, si aggiunge la situazione contrattuale dell’allenatore, in scadenza a giugno 2023.
Il rapporto tra Conte e il Tottenham
L’allenatore italiano si è seduto sulla panchina londinese a novembre 2021. La situazione di classifica del Tottenham era pessima e sembrava potesse degenerare. La cura Conte non ha avuto subito effetto e a dicembre il Tottenham è stato clamorosamente eliminato dalla Conference League. Con il passare del tempo, e con gli acquisti di Bennacer e Kulusevski a gennaio, gli Spurs si sono ripresi, arrivando a conquistare il quarto posto a fine stagione. Nonostante le buone prestazioni della squadra, Conte non è mai stato del tutto soddisfatto, soprattutto per la mancanza dei rinforzi che lui riteneva necessari per vedere il salto di qualità definitivo.
Le parole di Conte prima del Crystal Palace
Conte è tornato a parlare prima della sfida contro il Crystal Palace, che si svolgerà domani. L’allenatore ha dichiarato: “Non ho detto che ci servono giocatori, ho solo ricordato cosa stiamo facendo. Io ho un contratto qui per aiutare il club a costruire e a realizzare il suo progetto. Sono felice qui, sono felice di restare. Poi che io continui a farne parte o no dipende da me e dal club, perché nella realizzazione di questo progetto possono succedere mille cose, da un allenatore che viene esonerato a differenze di vedute“.