Tottenham, Conte dubbioso sul futuro: “Bisogna essere onesti..”

Tottenham, Conte dubbioso sul futuro: “Bisogna essere onesti..”

(Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

Il futuro di Antonio Conte al Tottenham è tutt’altro che scritto, e a conferma di ciò vanno registrate non solo le polemiche dei tifosi circa il suo stile di gioco, ma anche le dichiarazioni dell’allenatore azzurro nell’ultima conferenza stampa. Il tecnico si è dimostrato molto dubbioso sul futuro della squadra in ottica mercato, ma ha anche sempre ammesso, in recenti interviste, di non aver idea di quale possa essere il suo futuro negli Spurs, nonostante si stia godendo ogni momento passato nel Nord di Londra.

(Photo by DANIEL LEAL/AFP via Getty Images)

Tottenham, il futuro di Conte continua ad essere incerto: il punto

“Non so cosa farà il club sul prossimo mercato di gennaio, ma in futuro la vita sarà sempre più difficile qui in Inghilterra perché diverse squadre della Premier League investiranno molti soldi. E’ meglio essere onesti e dire la verità ai tifosi”. 

Queste le ultime parole rilasciate da Conte in conferenza stampa, che lasciano chiaramente intuire le difficoltà che ci saranno nel costruire una squadra potenzialmente vincente. Nonostante i tanti investimenti fatti e l’ottima qualità della rosa, il Tottenham sta vivendo un momento di alti e bassi, e sembra non essere ancora pronto per potersi giocare il titolo inglese. Di recente, i tifosi hanno pesantemente accusato l’allenatore salentino di essere troppo “provinciale” e difensivista nel suo stile di gioco, manifestando tutto il loro disappunto per la scelta di aver affidato a lui la panchina degli Spurs. L’allenatore italiano si è detto sempre felice di essere al Tottenham, ma non ha mai escluso la possibilità di un potenziale addio in tempi brevi.

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

La situazione attuale

La società non ha minimamente intenzione di privarsi del manager azzurro visti i risultati conseguiti negli ultimi mesi, e anzi vorrebbe chiudere il prima possibile le operazioni sul rinnovo contrattuale. Conte d’altra parte non ha nessuna fretta di firmare, e vuole anzitutto capire quali saranno le effettive potenzialità della squadra dopo il mercato di gennaio.