Tottenham, Conte: “Davvero emozionante tornare a San Siro”
L’allenatore del Tottenham Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan, valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League e in programma domani alle 20:45 a San Siro. Di seguito le parole del tecnico degli Spurs riportate da TMW.
Tottenham, le parole di Conte alla vigilia della sfida Champions col Milan: “Sarà una partita difficile. Emergenza in mezzo? Non abbiamo avuto tempo per pensare”
“Tornare a San Siro mi provoca grande emozione, ho trascorso due anni intensi, belli in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante con l’Inter. Tornare provoca emozioni molto forti. per me ma anche per i giocatori è qualcosa di straordinario. Affrontiamo i campioni d’Italia e sappiamo quanto è difficile vincere la Serie A. Sono stati straordinari. Sarà una partita sicuramente difficile tra due squadre che cercheranno di superarsi“.
“Sto bene ma non al 100%. Per me è stata la prima volta stare lontano dalla mia squadra così a lungo. Certo, sono stato allontanato una volta per un certo periodo, guardando la partita da casa. Ma rimanerci per forza maggiore è stato molto difficile“.
“Non abbiamo avuto tempo per prendere in considerazione modifiche di formazione. Bentnacur si è fatto male due giorni fa, non abbiamo avuto tempo per reagire. Non ci sono tante soluzioni in ballo. Abbiamo giocatori molto validi in rosa come Skipp e Sarr. Abbiamo parlato ai più giovani, adesso è il loro momento e dobbiamo essere in grado di aiutarli, a superare l’emozione dell’impatto e ad avere fiducia in loro. Speriamo di non avere altri infortuni altrimenti la situazione si complica ancora di più“.
“L’anno scorso eravamo riusciti a trovare una continuità importante, arrivando in Champions League, un traguardo insperato. Quest’anno siamo ripartiti nella giusta maniera ma abbiamo cominciato ad avere infortuni specie nel reparto avanzato. Situazione di alti e bassi.
Penso che se vuoi ambire a qualcosa di importante la stabilità è molto importante, non avere alti e bassi. Cerchiamo di lavorare su questo, l’Inghilterra non è l’Italia. Noi siamo più centrati su questo punto di vista mentre in Inghilterrà non è così facile mantenere la concentrazione in ogni partita“.
“Mi è capitato spesso di complimentarmi con allenatori che hanno vinto o mi hanno battuto nella stessa competizione. Va dato merito a chi è stato il migliore e Pioli ha avuto un percorso molto lungo per arrivare alla vittoria. Sono sicuro la meritasse molto prima e quel che ha fatto col Milan l’anno scorso è stato davvero incredibile, creando la giusta alchimia, la giusta compattezza e concentrazione per vincere il campionato. Mi sono sentito il dovere di mandargli il messaggio di congratulazioni e gliel’ho ribadito anche di persona quando ci siamo visti“.