Tottenham, Bale è tornato: ora c’è il City nel mirino
Gareth Bale è tornato al Tottenham per incidere e per vincere, e adesso può finalmente iniziare a farlo. Dopo un primo periodo di assestamento, il gallese sembra esser pronto ad esser impiegato con continuità nello scacchiere di Josè Mourinho.
Tottenham, ecco Bale
Gareth Bale sembra abbia finalmente ritrovato la forma, quella adatta per sostenere i ritmi della Premier League e soprattutto per giocare titolare nel Tottenham.
La concorrenza di Lucas Moura è spietata, ma l’ex Real Madrid è tornato a Londra per giocare con continuità e soprattutto per essere di nuovo protagonista dopo anni di buio all’ombra del Santiago Bernabeu.
Il gallese arriva da 3 partite consecutive giocate da titolare: 2 con gli Spurs e una con la nazionale gallese. Con la compagine di Mourinho aveva prima segnato nei 20 minuti concessigli contro il Brighton, e poi dimostrato di aver ritrovato la condizione giusta nei 143 minuti giocati su 180 nelle sfide con Ludogorets e West Bromich Albion. Inoltre c’è poi da registrare, come accennato, anche la partita da titolare giocata con il Galles contro l’Irlanda: vittoria per 1-0, un assist decisivo e 90 minuti collezionati.
Adesso c’è il Manchester City
Segnali importanti dunque in vista della delicata sfida di sabato pomeriggio contro il Manchester City, in programma alle 18.30.
La squadra di Pep Guardiola non se la sta passando benissimo (decima in classifica con 12 punti, ma con una partita in meno), ma sarà sicuramente pronta a dare battaglia agli Spurs per provare a rientrare in maniera prepotente nella zona calda. Con una vittoria infatti i Cityzens andrebbero a soli 2 punti dal Tottenham, che ne ha 17 ed occupa attualmente la seconda posizione, alle spalle del Leicester primo (che sfronterà il Liverpool in un altro match molto interessante).
Naturalmente Mourinho non si farà spaventare dalle motivazioni del City e sarà pronto a mettere in campo la formazione migliore: in questa potrebbe figurare Bale dal primo minuto di gioco. Al ragazzo serve continuità e al fianco di Son e Kane andrebbe a formare un tridente davvero spaventoso, sulla carta quasi infermatile per la difesa di Guardiola, visti anche i numeri pessimi collezionati fin qui: in totale infatti sono 9 i gol subiti in 7 partite giocate. Inoltre le sfide importanti non hanno mai fatto tremare le gambe ad uno che in carriera ha segnato diversi gol decisivi in molte partite clou: staremo a vedere se anche stavolta riuscirà a mettere il proprio timbro.