Tottenham, 9 casi di Covid. Conte: “Situazione davvero seria”
Il Tottenham chiederà al consiglio di amministrazione della Premier League di posticipare la partita contro il Brighton a causa di un’epidemia di COVID-19. Martedì sette giocatori e almeno due membri dello staff tecnico del Tottenham sono risultati positivi al virus. Una situazione che mette in difficoltà gli Spurs che affronteranno giovedì il Rennes in Conference League. Il match europeo potrebbe essere a rischio solo se la squadra rimanesse con meno 13 giocatori e senza alcun portiere.
Antonio Conte ha confermato in conferenza stampa che otto giocatori e cinque membri dello staff sono risultati positivi al Covid-19: “Ogni giorno ci sono nuovi positivi. E tutti sono un po’ spaventati, anche perché abbiamo tutti famiglia. Perché mai uno deve rischiare di essere contagiato?” ha dichiarato. L’allenatore del Tottenham ha espresso grande preoccupazione per l’emergenza pandemica: “La situazione è seria, c’è una grande infezione. Proveremo a prepararci per la sfida contro il Rennes, ma sarà davvero difficile. Oggi sono emersi due positivi. E domani? Magari toccherà a me, chi lo sa. Meglio io che un giocatore, ma in ogni caso non è una cosa giusta perché ognuno di noi poi è in contatto con i familiari”.
Per quanto riguarda la Premier League, i rinvii si valutano caso per caso e se un club chiede il posticipo di una partita a decidere è il consiglio di amministrazione della lega inglese. La scorsa stagione, il Manchester City ha riportato quattro test positivi al COVID-19 tra giocatori e staff il 25 dicembre e altri tre il 29 dicembre, costringendo al rinvio della partita contro l’ Everton al Goodison Park. Lo scorso 1 gennaio, il Fulham ha avuto sei casi positivi portando al rinvio della partita contro gli Spurs.