Torna in campo dopo 260 giorni di squalifica: a lui la fascia da capitano | Storia incredibile

Da Cantona a Luis Suarez passando per Rio Ferdinand: la squalifica a tempo regala storie. Eccone un’altra incredibile.

Vi ricordate Eric Cantona? Un giocatore straordinario, anche per un eccesso passato alla storia. Nel 1995 rifilò un calcio volante a un tifoso del Crystal Palace, che se ci fossero stati i social sarebbe diventato un meme, un video virale.

Anche la malcapitata “vittima” passò alla storia, chi si sarebbe mai ricordato di tale Matthew Simmons, il tifoso entrato e ricordato per la squalifica record in Premier League. Mai nessuno ha saputo fare peggio della stella inglese.

Cantona fu squalificato per nove mesi, e condannato anche a 120 ore di servizio sociale, oltre a 24 ore di carcere. Qualche giorno in meno per l’ex portiere del Chelsea Mark, positivo all’antidoping nel 2022. Un anno dopo toccò a Rio Ferdinand: lui non si presentò proprio a un test antidoping, beccandosi otto mesi di stop.

Come non menzionare il morso del recidivo Luis Suarez a Chiellini. Sì, recidivo visto che il Conejo era stato squalificato in Premier per un morso al difensore del CheseaIvanovic: 10 giornate di stop,a quanto pare poche, visto che non servirono proprio all’attaccante uruguagio per imparare la lezione.

Riscatto con gli interessi

Chissà se Ivan Toney ha fatto tesoro dei suoi 260 giorni di stop. È stato fuori otto mesi, a causa di una squalifica comminata dalla Federcalcio inglese per scommesse sportive illecite. Solo squalifica afflittiva in Inghilterra, a differenza di quanto accaduto in Italia, che si è fatto un’altra scelta con Fagioli e Tonali. Tant’è.

Prima della squalifica, l’attaccante di Northampton era un goleador on fire del Brentford: 21 gol e 5 assist in appena 35 partite. Poi la squalifica di 260 giorni, pesantissima ma terminata pochi giorni fa. Ora il riscatto con gli interessi.

Gol al ritorno

Ivan Toney torna a disposizione dei Bees, che hanno un grande bisogno dei suoi gol, visto che rischiano la retrocessione in Premier. Thomas Frank ci spera, per questo forse ha deciso di impalmarlo con la fascia da capitano: “È vivace come un bambino di 8 anni. Lo guardo negli occhi e vedo un giocatore che si impegna molto”.

La mossa della fascia ha servito l’effetto sperato. Il Brentford infatti batte 3-2 il Nottingham anche grazie a Ivan Toney. “Persona speciale – continua il manager dei Bees – una persona fantastica con cui stare. L’energia che porta, il sorriso, la positività, sono importantissimi per noi. È come se fosse un nuovo acquisto”. Il nuovo inizio comincia nel migliore dei modi.