Torino, Vagnati: “Sono sorpreso che Belotti sia ancora senza squadra”

Torino, Vagnati: “Sono sorpreso che Belotti sia ancora senza squadra”

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati, ha parlato ai microfoni della stampa nel pre-partita della gara contro la Lazio. Il ds ha parlato di svariati temi, dalla questione relativa a Lukic, al nuovo acquisto Schuurs, fino alla situazione di Andrea Belotti, ancora senza squadra. Ecco di seguito le sue parole riportate da Gianluca Di Marzio.

Torino, le parole di Vagnati

Torino Vagnati
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Su Lukic

“Le scelte spettano all’allenatore. Lukic è un giocatore importante e l’ha sempre dimostrato. Adesso è importante che torni a fare quello che ha sempre fatto”.

Sul mercato del Torino

“Non so se abbiamo migliorato, conta il campo. Abbiamo fatto quello che volevamo fare. I nomi sono importanti e chi è arrivato voleva venire qui. Sono molto contento di questo perchè penso che bisogna portare gente che ha voglia di migliorarsi per fare uno step superiore. Ora siamo ottimisti”.

Sul nuovo acquisto Schuurs

“È stata una trattativa lunga e dura. Abbiamo avuto costanza e abnegazione. Abbiamo fatto tanti viaggi. Abbiamo parlato tanto, l’Ajax è un club importante. Il ragazzo voleva venire al Torino e ce l’abbiamo fatta”.

Sulla situazione di Belotti

“Dove giocherà Belotti? Mi cogli impreparato. Da un lato mi sorprende che sia ancora senza squadra. Dall’altra penso che molti calciatori debbano fare mente locale e capire quello che è il momento globale e chi ha un contratto deve tutelarlo e fare con la massima professionalità il proprio lavoro. Quando è troppo tardi i calciatori lo capiscono”.

Cosa manca al Torino secondo Vagnati

“Abbiamo bisogno di fare qualche uscita con qualche ragazzo che è con noi ma che trova poco spazio. Poi, se ci sarà l’opportunità di metter dentro qualcuno, lo faremo”. Infine il ds granata si è espresso anche su Juric: “Avevamo le freccette dell’amore. Ne abbiamo già parlato. Siamo qui per fare qualcosa di buono per una società storica, ci teniamo davvero tanto”.