Torino, un girone d’andata da incubo: da dove ripartire?

Torino

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Questo campionato del Torino, malauguratamente, era iniziato con la sconfitta contro la Fiorentina: solo l’inizio di un triste ed amaro girone d’andata. Il girone si è concluso con il pareggio in casa del Benevento, chiudendo con un pessimo bilancio complessivo. 17esimo posto a pari punti con il Cagliari, situato in zona retrocessione. Solamente 2 vittorie per la squadra, ora, allenata da Davide Nicola, subentrato al posto di Giampaolo. Sono state ben 9 le sconfitte e 8 i pareggi. Mai così male negli ultimi anni.

Nella stagione appena conclusa la squadra granata si trovava a lottare per avere un posto in Europa, a soli 2 punti dalla sesta posizione. Ben 6 vittorie in più rispetto a quest’anno. La stagione ancora prima, 2018/2019, stesso discorso: nono posto a 3 punti dalla zona Europa.

Il peggior avvio dei granata in campionato dopo 19 giornate si è verificato nella stagione di Serie A del 2002/2003, totalizzando solamente 11 punti. In questa stagione ci sono 3 punti di distacco rispetto a quel declino.

Il problema vero del Torino attuale è la mancanza di continuità in difesa: subisce troppi gol. La partita con il Benevento riassume tutto il girone d’andata: 2 gol fatti, di cui uno allo scadere, e 2 subiti. Nella partita con l’Udinese si trovava sotto di due gol: i granata hanno recuperato in 2 minuti e subito dopo hanno subito il definitivo gol della sconfitta. Troppa disattenzione. Nel girone di ritorno ci si aspetta molto di più da questo Torino.