Torino-Spezia, per i granata vietato sbagliare

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Non vi sono più margini d’errore, per ammissione dello stesso Marco Giampaolo: “Ci siamo già giocati tanti bonus”. Il Torino affronterà lo Spezia alle 18.00, in una gara in cui non vi è domani. Troppo brutta la partenza in Serie A dei piemontesi, 12 punti in 17 giornate, lo spettro della retrocessione in Serie B dietro l’angolo. Davanti una partita da affrontare e da vincere a tutti i costi contro una delle più belle realtà del campionato. Lo Spezia di Vincenzo Italiano, al ballo delle debuttanti non sta sfigurando, anzi. La spensieratezza e la voglia di fare di chi sa che non ha nulla da perdere, di chi vuole godersi il viaggio che per pensare alla meta c’è sempre tempo. Due vittorie consecutive  per i liguri, Napoli e Sampdoria cadute mestamente sotto i colpi di Mbala N’Zola e soci. La classifica dice 14esimo posto con 17 punti.

Al “Grande Torino” i padroni di casa non hanno mai vinto in stagione. Una marcia che parla di 4 pareggi e 4 sconfitte e i tanti, troppi punti buttati alle ortiche per le rimonte subite nel finale. Marco Giampaolo è rimasto in sella, tentando di condurre la nave in un porto sicuro. Affidandosi al capitano Andrea Belotti, 0 gol nelle ultime 5 gare, il Torino deve necessariamente passare dalle sue reti per centrare la salvezza. Lo Spezia, invece, ha nel collettivo la sua arma migliore ed in N’Zola un terminale offensivo di sicuro affidamento. La partita vivrà anche sugli spunti e sulla voglia di incidere dei due centravanti.

I precedenti sono lontani, datati nel tempo. Basti pensare che l’ultimo risale al dicembre del 1937 in Coppa Italia. In totale le due squadre si sono affrontate cinque volte, 4 in campionato e 1 in Coppa Italia. Il Torino ha vinto in tre occasioni contro le due dello Spezia.