Dopo un inizio di campagna acquisti scintillante con gli arrivi di giocatori quali Ricardo Rodriguez, Linetty e Vojvoda (strappato all’Atalanta che di esterni se ne intende), il Torino non è, poi, riuscito ad accontentare il suo allenatore Marco Giampaolo.
Come ben si sa, Giampaolo predilige giocare con il 4-3-1-2 e, per attuarlo, ha bisogno, di conseguenza, di un trequartista. Come capitato al Milan, però, il suo club non gli ha comprato alcun numero 10 (fatta eccezione per il semisconosciuto Gojak). Una mancanza che, proprio come capitato in rossonero, si sta facendo sentire.
L’inizio, infatti, è stato ancor più disastroso rispetto all’anno scorso. Tre partite, tre sconfitte e unica squadra ancora a quota zero. Una partenza a handicap che potrebbe portare allo stesso epilogo avuto in rossonero. Se, infatti, è vero che il presidente Cairo abbia sempre confermato la fiducia, è altrettanto vero che la fiducia non sarà infinita.
Secondo le ultime indiscrezioni, Giampaolo si giocherà la conferma nel prossimo ciclo di partite prima della nuova sosta per le nazionali. Un ciclo di 5 partite che prevede scontri con il Sassuolo attualmente al secondo posto, con il Lecce in Coppa Italia, poi la Lazio, il Genoa e, infine, il Crotone.
In caso saltasse la panchina di Giampaolo, il Torino, stando alle ultime voci, sembrerebbe aver già individuato i possibili sostituti. Si tratta di Davide Nicola, autore del miracolo Crotone e di quello con il Genoa dello scorso anno nonchè ex giocatore granata, Roberto Donadoni, scomparso dalle scene nelle ultime stagioni nonostante gli ottimi campionati con Parma e Bologna e, infine, il ritorno di Moreno Longo che è riuscito a salvare la squadra lo scorso anno.