Torino, salvezza agguantata ma serve tornare in alto
Si è conclusa la stagione di serie A con tutti i verdetti che sono stati finalmente decretati. La Champions League alla fine ha premiato Milan e Juventus beffando il Napoli e rendendo l’ultima giornata entusiasmante. Ultima giornata che non vedeva invece interessate le squadre di bassa classifica visto che, Crotone, Parma e Benevento avevano già firmato la loro condanna. Dunque Torino-Benevento, da match cruciale per la salvezza dei granata, si è dimostrato superfluo trasformandola quasi in un’amichevole.
Dall’allenatore a Belotti, il punto
Il Torino di Nicola ha potuto festeggiare andando a strappare un punto a Roma contro la Lazio nel recupero infrasettimanale condannando così Inzaghi senza che quest’ultimo scendesse in campo. La stagione del Torino però è tutt’altro che esaltante con il quart’ultimo posto in classifica, 37 punti conquistati e 50 gol fatti e 69 subiti. Cosa succederà ora?
Molto probabilmente Cairo, dopo la gestione fallimentare di Gianpaolo, si affiderà a un tecnico volenteroso di raggiungere i piani alti della classifica. Il nome caldo delle ultime ore visto anche l’imminente addio dal Verona, sembra essere quello di Juric che ieri sera ha fermato il Napoli condannandolo all’Europa League. Juric è sicuramente un tecnico ambizioso e molto probabilmente lascia Verona per questo motivo: scarsa volontà di puntare in alto.
Un altro nodo cruciale sarà quello legato al futuro del Gallo Belotti. Quest’anno Belotti ha segnato “solo” 13 reti in 35 presenze stagionali servendo anche 7 assist. Rispetto alle precedenti stagioni è rimasto un po’ a secco ma la differenza l’ha fatta un organico alla sue spalle non all’altezza delle sue caratteristiche. In estate c’è l’Europeo e, se Belotti dovesse far bene riscattando questa stagione un po’ sottotono, potrebbe definitivamente partire lasciando Torino? Su di lui il Milan ci pensa da tempo ma tutto è da vedere. Se il Gallo dovesse sfoggiare prestazioni da super star, molti top club potrebbero pensare a lui per l’attacco.