Torino-Roma, Mourinho: “Difficile fare meglio questa sera. Sono contento della mia squadra”
Le parole di José Mourinho al termine di Torino-Roma, gara terminata 1-1. Il tecnico portoghese ha analizzato la partita ai microfoni di DAZN
Ci si aspettava di più dalla Roma stasera a Torino? Probabilmente sì, ma non è dello stesso parere José Mourinho. 1-1 contro i granata, e secondo lo Special One era difficile fare meglio di così. La spiegazione l’ha data ai microfoni di DAZN nel post-partita. Di seguito le sue dichiarazioni sulla gara.
Torino-Roma, parla Mourinho
Perché sono mancati i tre punti: “Perchè abbiamo preso un gol da palla inattiva. E’ difficile giocare contro il Torino, contro squadre che hanno questa proposta di gioco. Abbiamo fatto una buona partita secondo me, secondo la mia prospettiva. Non è facile giocare di prima contro una squadra così e con un campo di questo tipo. L’Olimpico di Roma sembra una passerella rispetto a quello di questa sera. Paredes non poteva giocare neanche 15 minuti e invece ha giocato. I nuovi hanno fatto una buonissima partita. Difficile fare meglio contro questo Torino. Partita complicata per noi e per loro. Prendere un gol alla fine da palla inattiva fa male, ma loro hanno anche avuto una settimana per prepararsi. Noi abbiamo giocato tre giorni fa”.
Attacco a tre: “Giocare con tre in avanti non è facile per noi con i giocatori che abbiamo. Abbiamo tre attaccanti veri, anche se Azmoun non è adatto per partite così. Noi siamo una squadra con più giocatori di centrocampo. Abbiamo migliorato tanto dal punto di vista della costruzione dal basso. L’unico che può fare il terzo attaccante è El Shaarawy o Pellegrini. Pellegrini era in panchina con noi più per stimolare, aveva fatto solo un allenamento con noi ieri. E noi siamo più squadra quando siamo tutti bene. La nostra proposta basicamente sarà con più centrocampisti in campo. Sono dispiaciuto per il risultato, ma la crescita individuale dei giocatori e collettiva non mi dispiace, sono soddisfatto con i ragazzi”. deluso per il risultato, ma per quello che ho visto stasera, nel collettivo e nella crescita, sono contento”.
Difesa più debole: “Se vedi la squadra che ha giocato quest’anno, i cinque che hanno giocato sono due e mezzo nuovi. Il mezzo è Llorente che è arrivato l’anno scorso e ha fatto 10 partite. Non ci sono Smalling e Ibanez. Rui ora sta benissimo ma non ha iniziato molto molto bene. A centrocampo dobbiamo ritrovare equilibri. Oggi mi è piaciuto molto il centrocampo a due, hanno lavorato bene Paredes e Cristante. Credo torneremo a non prendere gol. La gente si ricorda di Ibanez per gli errori, ma era un giocatore fortissimo. Smalling per noi è fondamentale. Oggi abbiamo avuto il dubbio di far giocare Mancini centrale e Llorente da terzo, se Diego non fosse riuscito a controllare Zapata e ha fatto una partita grandissima. Io sono contento con i ragazzi. Guardiamo la classifica e non ci piace, ma è meglio non guardarla, è una classifica non vera. A gennaio non saremo lì”.