Torino-Roma, la conferenza stampa di Juric: “Due recuperi importanti”
Ivan Juric ha presentato Torino-Roma in conferenza stampa nel pomeriggio di oggi. Tutti i temi affrontati e le dichiarazioni del mister di seguito
Il Torino torna in campo domani sera, domenica 24 settembre, alle ore 20:45. I granata sono attesi da un grande esame, la sfida ad una big. Ci sarà la Roma di José Mourinho a far da rivale, e Juric e i suoi ragazzi non vorrebbero mancare l’appuntamento con la terza vittoria consecutiva. Si, perché il Torino è reduce dai due successi contro Genoa e Salernitana. Continuare la striscia positiva sarebbe un ottimo risultato. Come di consueto, Ivan Juric ha presentato la gara in conferenza stampa. Motivazioni altissime per il tecnico granata, con anche buone notizie sui recuperi.
La conferenza stampa di Juric
Roma: “Si sono sbloccati bene, hanno vinto in coppa e hanno anche battuto l’Empoli. Hanno tante opzioni, sono in un momento positivo”.
Pubblico dodicesimo uomo: “Ci daranno una mano come sempre fatto”.
Recuperi: “Vlasic e Ilic sono recuperati, Vojvoda dobbiamo ancora capire, spero per la prossima. Zima ha ancora fastidio. Dietro abbiamo un pò di problemi”.
Sazonov: “E’ più centrale di Djidji, con lui c’è ancora tanto lavoro da fare. Siamo in emergenza totale, anche N’Guessan può darci una mano”.
Radonjic: “E’ sempre lo stesso ragazzo, bisogna prenderlo per quello che è. Quando affronti giocatori di altro livello, ogni attaccante fa più fatica. Con quelli meno bravi magari emergi con qualità. Contro le difese a quattro giochiamo con due attaccanti, con difese a tre è un po’ diverso. Radonjic tende ad andare sulla fascia, ma vorremmo che giocasse più centrale. Lui preferisce stare largo, mentre Karamoh e Vlasic si avvicinano di più alla punta. Rado cerca i suoi spazi, vuole stare più largo e più escluso dal gioco per avere i suoi spunti”.
Richiesta alla squadra: “Mi ha fatto intristire aver perso la squadra a Milano, ma adesso ci siamo ritrovati. Dobbiamo stare sul pezzo perché altrimenti facciamo un brutto campionato, se siamo concentrati possiamo fare davvero bene. Voglio ripetere le ultime due prestazioni, domani mi aspetto una grande partita. Per me Tameze è completo, a centrocampo siamo ben coperti e abbiamo le soluzioni: preferisco Ricci a destra, quando hai tre attaccanti così un po’ ti sbilanci. Hai meno sensazione di dominio, ma hai spunti che ti fanno vincere la partita”.
Difesa Roma: “Hanno un modo di difendere ottimo e tosto, con tanti giocatori maliziosi in senso positivo. Penso a Cristante e Mancini, contro di loro non è facile perché sanno difendersi bene”.
Sanabria: “Non deve essere gestito in nessun modo. C’è più concorrenza, l’anno scorso era praticamente da solo e si era trovato bene. Ora la situazione è cambiata: la settimana scorsa era così così, è normale che soffra, ma questa settimana è stato più partecipe. Abbiamo parlato, lotterà per conquistarsi il posto. In certe zone di campo abbiamo concorrenza, questa deve essere una forza”.
Belotti avversario: “E’ un grande bravo ragazzo, che prima che arrivassi io non ha lavorato come doveva. Ma è un top player, lo sta dimostrando: è un giocatore che deve stare fisicamente bene per muovere la massa muscolare che ha”.
Zapata: “Si è allenato poco, deve alzare la condizione: vogliamo portarlo al livello di due o tre anni fa. L’anno scorso ha fatto pochi gol, siamo soddisfatti ma vogliamo che migliori la condizione. E’ il nostro obiettivo, senza che si faccia male. Siamo rimasti soddisfatti della sua prova a Salerno, anche se non ha recuperato benissimo e non si è allenato con continuità. Lui correrà sempre meno degli altri, come tutte le punte centrali. Poi c’è Simeone che corre sempre, ma anche Zapata o Lukaku cui non chiedi certe cose. Vogliamo che continui così. E’ normale che rispetto ad altri faccia fatica a recuperare, ma non è niente di che. L’importante è che torni ai suoi livelli”.
Lukaku: “E’ normale patire contro i grandi attaccanti. Noi dobbiamo marcarli meglio, dovremo avere grande attenzione su di lui”.
Cosa serve domani: “Tutto…Dobbiamo essere concentrati a non prendere gol, l’anno scorso glielo abbiamo praticamente regalato. Magari c’è chi partecipa meno, ma hanno spunti dove determinano: serve uno sforzo da parte di tutti, i cambi saranno fondamentali. Servono anche le individualità per vincere”.