Torino, ora si punta al rinnovo di Belotti
Andrea Belotti. Un nome che, nello scenario italiano, occupa sempre pagine di rilievo. Un po’ per le indiscusse potenzialità del centravanti, un po’ per gli interessi di mercato che da sempre ruotano attorno al bomber del Torino. Belotti è approdato in granata nell’estate del 2015. Cairo lo prelevò dal Palermo per circa 9 milioni, da allora il valore del Gallo è cresciuto esponenzialmente, al netto di prestazioni altalenanti. Belotti, intanto, è diventato capitano del Torino e, nonostante le lusinghe dei top club è ancora fedele alla causa dei granata, che ora vorrebbero il rinnovo del contratto.
L’attuale contratto del bomber, infatti, scade nel 2022. Ciò implica che, tra circa un anno e mezzo, il centravanti potrebbe accordarsi con un altro club, liberandosi a parametro zero. Si tratterebbe di una beffa clamorosa che, ovviamente, Cairo non vorrebbe mai subire. Il presidente granata ha sempre esaltato il valore del suo bomber, senza temere di arrivare a valutazioni monstre come quella di 100 milioni, ossia, l’importo della sua clausola rescissoria. Ora, però, è fondamentale che Torino e Belotti si accordino per il rinnovo.
Il Gallo, al momento, percepisce circa 1,7 milioni netti a stagione. Nell’estate del 2017 fu vicino al Milan “cinese” guidato da Fassone e Mirabelli. Anche dopo i rossoneri, non sono mancati gli interessamenti forti di club come Napoli e Tottenham. Nessuno si è mai spinto fino ai 100 milioni ma, ovviamente, la prossimità della scadenza contrattuale può abbattere il valore, nonchè cambiare le prospettive del calciatore. È fondamentale dunque, per il progetto del Torino, che le parti aprano il negoziato per il rinnovo. Belotti è indiscutibilmente un patrimonio inestimabile dei granata; il Gallo ha raggiunto Valentino Mazzola a 81 reti, ora punta a Graziani e Pulici, rispettivamente a 97 e 134 gol.
Per continuare la scalata all’olimpo granata, è imprescindibile che il bomber rinnovi. Cairo non può attendere ancora a lungo.