Il Torino sta vivendo una stagione difficile e molto particolare. La squadra di Giampaolo sembra essere costantemente un’incompiuta. Questo perchè raramente gioca male o non prova a rendersi pericolosa, il problema, semmai, è mantenere il giusto atteggiamento per tutta la gara. Il Torino è sempre stata una squadra in grado di reggere al massimo un’ora, poi le rimonte e pochi punti. Nelle ultime gare la squadra ha trovato una maggiore compattezza e sono arrivati quattro risultati utili consecutivi. Ieri sera contro il Milan, però, è avvenuto qualcosa di particolare. Il Torino è stato in balia del Milan per tutto il primo tempo andando sotto di due gol. Nel secondo tempo, invece, la squadra è scesa in campo con un piglio diverso, ma ormai era troppo tardi.
Ora Giampaolo si augura che questo non si verifichi nuovamente anche perchè il Torino fatica a mantenere la pressione non avendo un ritmo di gioco elevato. Tuttavia, l’allenatore abruzzese può trarre qualcosa di positivo dal secondo tempo di San Siro. Innanzitutto il cambio di modulo dal 352 a 4312 è servito per dare compattezza e pericolosità alla squadra. Lo provò senza successo ad inizio stagione, può diventare un jolly in situazioni di questo tipo. Singo è la migliore scoperta di quest’anno, una freccia da non sprecare. Manca, però, un aiutante vero di Belotti in attacco. Il Gallo non segna da tre settimane e pare stanco, nessuno attorno a lui, però, sembra essere altrettanto pericoloso. Il capitano è il vero leader della squadra. Quest’anno si sacrifica molto di più ed è sempre al centro del gioco. Sia Verdi che Zaza, tuttavia, non garantiscono neanche lontanamente il suo apporto.
Un altro lato positivo delle ultime giornate è la difesa. Nelle ultime cinque il Torino ha subito 5 gol, nelle precedenti 5 erano stati 14. Ieri sera i due gol sono arrivati grazie ad uno spazio troppo ampio concesso a Leao e per un fallo da rigore di Belotti. Se Giampaolo mantiene questa compattezza e riesce a rendere la squadra più concreta e pericolosa in avanti può puntare con forza alla salvezza.