Torino, Nicola: “Non c’è niente da perdere, è un’opportunità”

Torino, Nicola: “Non c’è niente da perdere, è un’opportunità”

Davide Nicola, allenatore del Torino

Il tecnico del Torino Davide Nicola ha parlato alla vigilia del match di campionato contro l’Inter.

Ecco le sue parole:

Sul lutto al braccio: “Sì, è mancato Marino Lombardo che ha costruito molto nella storia del Toro. Quando ha vinto la coppa Italia, io non ero nato, mentre allo scudetto io avevo tre anni. La storia deve darci appigli e valori per la storia da seguire.”

Sulle soluzioni per domani: “Serve giocare da squadra, loro una big allenata da un tecnico che stimo. E’ difficile che l’Inter lasci punti, ma lo vogliamo e ne abbiamo bisogno. Fanno bene tutte le fasi e hanno una grande mentalità, ci siamo preparati per cercare di creare preoccupazioni.”

Riguardo la sconfitta di Crotone: “E’ stata commentata e già chiusa. C’erano tante problematiche, questa settimana invece è stata “tipo”: dobbiamo ritrovare ritmo, non abbiamo fatti passi indietro anche se non siamo stati molto precisi.”

Sulle cose da ritrovare: “Ritmo e forza dell’allenamento, è ciò che ci è mancata. Ma sono le motivazioni a fare la differenza: dobbiamo allenarci con entusiasmo.”

Sui giocatori recuperati: Belotti ha fatto solo un allenamento, rientra lui ed esce Rincon per squalifica rispetto a Crotone. Vogliamo riprendere il ritmo che avevamo.”

Riguardo ciò che lo preoccupa di più: “Niente, noi vogliamo allenarci in maniera determinante perché le partite siano opportunità di crescita. Non si può fare solo una fase, ma entrambe perché può portarti a raggiungere risultati.”

Su come sarà la partita a livello mentale: Non c’è un niente da perdere, ma un’opportunità che si ha. Non c’è differenza tra Inter, Sassuolo o Real Madrid. Penso solo a domani e alla possibilità di risultare tosti e sfacciati, con voglia di trarre il massimo.”

Su come fermare l’Inter: “Non sono lì per caso, è tosta per tutti. Noi dobbiamo avere fame di poterci confrontare contro la prima. Abbiamo bisogno di credere in tutte le partite e di ottenere il massimo.”

Riguardo la condizione di Sanabria: “E’ pronto, ma nessuno è un salvatore della patria. Tutti sono utili per la squadra, che sia dal 1′ al 60′ o dal 60′ al 90′. I risultati sono la somma del contributo di tutti.”

Su Verdi: “Si è allenato bene come tutti, se sarà chiamato in causa ho grande fiducia in lui. Non mi preoccupo di una fase soltanto, ma sono certo che i giocatori vogliano sfruttare le occasioni. E tutti possono essere utili.”

Su Buongiorno: Ampi margini di miglioramento, ha passione e voglia di crescere. Come gli altri che hanno avuto il Covid, è difficile prendere un certo ritmo: lo puoi ritrovare solo con il lavoro quotidiano. Posso contare su Buongiorno.”

Riguardo Lazio-Torino: Non mi occupo di ciò che non mi compete: è un compito del giudice sportivo e della società. Io penso solo al mio lavoro.”