Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Torino e Napoli, in programma oggi alle 15:00 allo Stadio Grande Torino. Tutto su Calcio in Pillole.

Torino-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Dopo la ‘sbornia emotiva’ dei sorteggio europei, è già tempo di Serie A, la domenica di campionato vedrà contrapporsi le formazioni di Napoli e Torino. Gli uomini di Ivan Juric proveranno ad arrestare la cavalcata degli azzurri verso quello che pare ormai un countdown al tricolore.

L’ultima sfida tra le compagini risale al primo ottobre scorso. Il match del Maradona fu l’occasione per assistere all’eccezionale doppietta di Naguisza, ed al coast to coast di Kvaratskhelia. Oltre il successo dell’andata, il Napoli può vantare un’imbattibilità casalinga contro i granata che perdura ormai da 14 anni. L’ultima vittoria torinese a Fuorigrotta risale al 17 maggio 2009, quando gli uomini di Donadoni cedettero sotto i colpi di Bianchi e Rosina. L’ultimo successo del Toro risale, invece, all’uno a zero casalingo del marzo 2015. I precedenti tra i due club, in Serie A, constano di 50 vittorie azzurre, 32 torinesi e 55 pareggi.

Dopo il verdetto di Nyon, e le favorevoli possibilità che ne potranno conseguire nel percorso europeo, il Napoli dovrà mantenere – come parafrasato da Mister Spalletti – le mani ben salde sul volante. Il compito principale dei partenopei sarà dunque non proiettarsi anticipatamente al doppio confronto europeo. Il tricolore, in quanto obiettivo e sogno principale, esige ancora un margine di punti considerevole. Sarà dunque fondamentale concentrarsi su di un avversario ostico come i granata. Continuare in quanto sinora mostrato sarà la missione di Luciano fino a quando non sarà la matematica a decretare ogni sentenza.

Perseverare nel dominio del campo sarà pratica ottimale. Gli azzurri hanno saputo dimostrare, con impressionante continuità, la capacità di sovrastare gli avversari nella gestione palla ed occupazione del campo. Il primato su possesso palla (34’01”) e tiri (432) conferma quanto detto, ed anche la produttività offensiva di una manovra raramente sterile. L’attacco napoletano è, difatti, il migliore del campionato, forte delle reti 60 complessive (2,31 a partita). Il tema tattico potrebbe, dunque, prevedere un sistema torinese atto a bloccare le fonti di gioco principali dei partenopei. L’impiego del doppio trequartista sarà una possibilità che vorrà escludere Lbotka dalla regia attiva della squadra.

Anche la difesa è, però, un fattore determinante della stagione azzurra. Con ben dodici clean sheet e soli 16 gol subiti, la retroguardia campana è la migliore di tutta la Serie A. Giocatore chiave del reparto arretrato napoletano è Kim Minjae. Il coreano, tuttavia, dovrà dosare la propria veemenza. La diffida rischia, in caso di ammonizione, di escludere il calciatore dalla sfida di campionato contro i rossoneri.

Torino-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Un Torino lanciatissimo dopo i due successi di fila in campionato. I sei punti guadagnati contro Lecce e Bologna hanno posto i piemontesi attualmente in ottava posizione, a quota 37 (1,42 per gara). Una sola lunghezza dalla Juventus (che patisce la penalizzazione del meno quindici) e pari punti con il Bologna.

Le vittorie poc’anzi citate sono giunte, peraltro, senza subire reti. È la conferma di un reparto arretrato che, dopo la parentesi del derby della Mole (con le quattro reti incassate dai bianconeri), torna a reclamare gli onori che le spettano. La guida di Ivan Juric si conferma, in tal senso, garanzia di organizzazione ed attenzione tattica. Il terzetto granata, forte di un Buongiorno fresco di convocazione e di uno Schuurs rivelazione del campionato, è divenuta ormai una certezza di impermeabilità. La difesa torinese è infatti quinta per gol incassati sinora (29, con una media di 1,12 per match).

È una delle manifestazioni di una squadra che vanta una condotta sempre ad alto ritmo. Il Torino fa della fisicità e, soprattutto, dell’impeto un fattore imprescindibile. I duelli uomo contro uomo sono un carattere peculiare delle squadre del tecnico croato, che non ha mancato di confermarsi anche in Piemonte.

A testimonianza di un atteggiamento sempre improntato all’intensità fisica, la statistica che vede la squadra granata come terza più fallosa del campionato. Non solo, il Toro presenta in rosa anche il giocatore più falloso del torneo: Alessandro Buongiorno a quota 44.

Cionondimeno, la produzione offensiva del Toro registra diversi segnali di sterilità. Il club piemontese è tredicesimo per reti segnate (29, con una media di 1,12 a partita). Anche nei tiri totali, il Torino si piazza al tredicesimo posto, con un totale di 305. Un gioco, quello di Juric, che si nutre della suo impero, ma che non garantisce (ancora) una fruttuosa manovra di gioco.

Probabili formazioni

Torino: Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric.

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti.

Il match sarà visibile in streaming sulla piattaforma Dazn, con telecronaca di Edoardo Testoni e Massimo Gobbi. Sarà inoltre possibile assistere alla partita, in caso di abbonamento congiunto, sul canale 214 ‘Zona Dazn’ di Sky.