Torino-Milan 2-1: il Toro incorna il Diavolo, a Pioli non basta Messias

Torino Milan

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Torino e Milan si affrontano in occasione della 12a giornata di Serie A. Gli uomini di Pioli arrivano da un soddisfacente doppio successo contro Monza e Dinamo Zagabria, e e sono decisi a continuare la loro rincorsa verso un Napoli che ad oggi sembra imprendibile. Il Toro di Juric è invece reduce da un pesantissimo trionfo in casa dell’Udinese, che ha inevitabilmente ridato gas nel motore dopo la sconfitta patita nel derby di Torino.

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Torino-Milan, la cronaca del match

Primo tempo

I padroni di casa iniziano intraprendenti, ma ad avere la prima grande chance del match è Rafael Leao al minuto 6′: il portoghese viene imbeccato da un bel passaggio di Messias, ma, a tu per tu con il portiere, calcia clamorosamente a lato. Nei minuti iniziali sono i rossoneri a tenere il pallino del gioco, tentando si spostare la palla da una parte all’altra del campo al fine di allargare le maglie granata. I ragazzi di Juric sono invece guardinghi e aspettano i passi falsi rossoneri per andare a colpire. Il match è intenso e sono tanti gli scontri a centrocampo, per via dell’aggressività che caratterizza le filosofie di gioco di entrambi gli allenatori. Con il passare dei minuti il Toro cresce, e al 19′ Pellegri prova ad impensierire Tatarusanu con un tiro da posizione defilata, senza riuscirci. Un minuto più tardi ci prova anche Perr Schuurs con una conclusione centrale, ma anche in questo caso il portiere rumeno disinnesca la situazione. Per ampi tratti del match regna l’imprecisione ed entrambe le squadre riescono a contrastarsi efficacemente. A partire dal minuto 35′ arriva, come un fulmine a ciel sereno, l’uno due del Torino. Segna prima Djidji con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio di punizione, poi, due minuti più tardi, arriva anche la rete di Miranchuk, che con un bel diagonale trafigge Tatarusanu. Il primo tempo si conclude con il Diavolo al tappeto e con i padroni di casa in doppio vantaggio.

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Secondo tempo

La ripresa inizia più o meno allo stesso modo di come è finito il primo tempo, con intensità, cattiveria, e fisicità. Dopo appena cinque minuti dall’inizio della ripresa, Origi si divora in spaccata il possibile gol della riapertura, su invito golosissimo di Ante Rebic. Appena un minuto dopo è Lukic ad andare vicino al clamoroso tris, grazie ad un tiro deviato che si spegne sul fondo. Il Milan cresce con il passare dei minuti, deciso a raddrizzare una partita che si è messa davvero male dopo i primi 45′ minuti. Nonostante gli attacchi rossoneri, il Torino riesce per parecchio tempo a mantenere la sua porta inviolata, mostrando organizzazione, fiducia e un grande spirito battagliere. I ragazzi di Juric tuttavia subiscono una rete destinata a far discutere: Messias strattona Buongiorno e batte Milinkovic-Savic in seguito ad un lungo lancio, e porta il Milan ad un solo gol dal pari. La rete viene convalidata dall’arbitro stesso, che ha scelto di non conslutare il VAR, e Juric, preso dalla furia, viene espulso. Il gol da carica ai rossoneri, che negli ultimi 20 minuti si fiondano a capofitto in area avversaria, nel disperato tentativo di trovare almeno il pari. I rossoneri ci provano ma il Toro riesce a reggere l’urto e a portare a casa tre punti preziosissimi. Milan-Torino termina con il punteggio di 2-1 in favore dei padroni di casa.