Torino, le ultime sul rinnovo di Belotti. Nodo ingaggio e clausola
Torino, Andrea Belotti potrebbe presto rinnovare con i granata ma i problemi sono molteplici. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato i granata vorrebbero prolungare nei prossimi mesi il contratto di Andrea Belotti.
Rinnovo Belotti, il pensiero di Cairo e Vagnati
Urbano Cairo in primis desidera rinnovare il contratto del bomber della sua squadra. Qualche settimana fa, a margine dell’assemblea di Lega di Serie A aveva confermato:
“Il rinnovo di Belotti? È con noi dal 2015, quando lo acquistai dal Palermo. Abbiamo rinnovato il contratto già una volta. Da parte nostra c’è la volontà di prolungare e formulare proposte vantaggiose, faremo il massimo”.
A fine gennaio era intervenuto anche il ds Vagnati, che aveva affermato: “Il rinnovo di Belotti? Non è il momento di parlarne”.
Torino, tra salvezza in bilico e nodo clausola rescissoria
Il problema principale è che il club piemontese si trova in una posizione in classifica non particolarmente tranquilla. Con la salvezza ancora in bilico è lecito chiedersi se Belotti voglia davvero prendere una decisione sul futuro in questo momento. Nel caso in cui club e agenti del giocatori trovassero un accordo ci sarebbe anche il nodo clausola rescissoria, da rivedere.
Il contratto della punta è in scadenza al 30 giugno 2022. Belotti, ad oggi percepisce un ingaggio a salire da 2 milioni netti con bonus, come da ultimo prolungamento stabilito a fine 2018. Per convincere il Gallo a rinnovare Cairo dovrà formulare un’offerta di adeguamento dello stipendio pari almeno a 3 milioni e mezzo netti più bonus. Sarà poi complicato convincere l’ex Palermo ad accettare nuovamente una superclausola rescissoria per l’estero, come quella di 100 milioni che la punta ha ancora nel contratto.
Belotti, la crisi colpisce anche il mondo del calcio
Da sottolineare che, a causa della crisi finanziaria nata dall’emergenza sanitaria, Belotti, anche in caso di addio al Toro, non potrebbe più aspirare a incassare le cifre che fino a due anni fa erano normali. Qualsiasi club mira ad abbassare il monte-ingaggi, compreso il Milan, da anni interessato a Belotti. Il club rossonero non riuscirebbe ad offrire le stesse cifre che avrebbe concesso all’attaccante fino a pochi anni fa.