La vittoria del Torino maturata ieri pomeriggio con il Sassuolo nel recupero della 24a giornata è stata probabilmente la sliding door della stagione granata. Naturalmente non possiamo ancora saperlo, ma la sensazione è che la rimonta consumatasi all’Olimpico Grande Torino possa essere determinanti per le sorti della squadra di Davide Nicola.
Lo 0-2 iniziale sembrava aver tagliato le gambe ad una squadra pronta ancora una volta a cadere nel baratro senza reazione. Poi però è arrivata la scintilla, da quello che sta diventando l’uomo di Davide Nicola: Simone Zaza. L’ex Juventus è entrato in campo dopo aver visto Sanabria scavalcarlo nelle gerarchie in un paio di partite. Due panchine consecutive e questo è il risultato: ingresso in campo a poco più di mezz’ora dalla fine, doppietta e vittoria fondamentale consegnata alla propria squadra.
Dalla doppietta all’esordio di Nicola contro il Benevento alla doppietta di ieri, due momenti cruciali che per adesso hanno caratterizzato pienamente l’avventura del neo tecnico del Torino sulla panchina granata.
La vittoria con il Sassuolo conferisce maggiore consapevolezza alla squadra nonché una buona posizione di classifica con ancora una partita da recuperar. Vincere ha significato scavalcare nuovamente il Cagliari e portarsi ad 1 punto di vantaggio dai sardi, nonché a tre punti da Spezia e Benevento che adesso sono più immischiate che mai. Le due neo promosse devono guardarsi attentamente le spalle, soprattutto dalla possibile rimonta del Torino prima e del Cagliari e del Parma poi. Queste tre squadre sono pronto a dare battaglia fino alla fine per salvarsi e in pole, come visto nelle ultime giornate, sembra esserci proprio il Torino. I granata si sono ripresi dalla bufera causata dal Covid e sono pronti a lottare fino all’ultimo respiro per salvarsi, con uno Zaza in più pronto a fare ancora una volta la differenza.