Torino, la lenta risalita guidata dal tecnico Nicola

Nicola, Torino

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Torino di Nicola non sarà XL, ma accontentarsi ogni domenica della X sembra che stia portando i suoi frutti. Il Cagliari deve ancora giocare, ma attualmente il Torino si trova fuori dalla zona retrocessione. Ieri i granata hanno conquistato il sesto pareggio di fila: non avevano mai pareggiato cinque partite consecutive in casa. C’è da dire, però, che gli uomini di Nicola sono riusciti a fermare, la settimana scorsa, l’Atalanta con una rimonta strabiliante e ieri hanno lasciato con le polveri bagnate Destro e compagni, reduci da tre partite vinte consecutivamente.

Il gioco di Giampaolo non ha fatto breccia, mentre quello di Nicola sembra poter portare al magro obiettivo che il Toro è stato costretto a fissarsi: la salvezza. La sua idea di calcio è molto tattica, pronta a sfruttare le disattenzioni degli avversari, dunque brava a finalizzare. Spesso si basa sui singoli, quali Belotti, Sirigu e Nkoulou, ma altrettante volte la squadra sembra credere nel proprio allenatore. Lotta fino all’ultimo e non molla mai. Venerdì si vola a Cagliari, un match valido per la salvezza. Lasciare tre punti nella terra di Gigi Riva, sarebbe un vero e proprio spreco.